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shock a scuola

Scuola, spesa record: fino a 1.300 euro per studente tra libri e materiali

Pubblicato il 23 Agosto 2025

L’allarme del Codacons

La riapertura delle scuole porta con sé una spesa media di 1.300 euro per ogni studente, secondo il Codacons. Questa cifra comprende quaderni, zaini, diari, materiale di cancelleria, strumenti per il disegno, libri e dizionari. Rispetto allo scorso anno, i costi registrano un incremento tra il +3% e il +5%, rendendo il ritorno in aula sempre più oneroso per le famiglie italiane.

Secondo l’associazione, il fenomeno del caro-libri è confermato dai dati Istat, che evidenziano un aumento medio del +3,8% per i testi scolastici. Il report dell’Antitrust di inizio agosto ha sottolineato diverse criticità del settore: scarsa concorrenza, concentrazione del mercato nelle mani di quattro grandi editori e nuove edizioni dei libri scolastici a prezzi più alti, pur con modifiche minime rispetto alle versioni precedenti.

Libri digitali e riforme: un flop

Il Codacons denuncia anche il fallimento di alcune soluzioni introdotte negli anni per contenere i costi: i tetti di spesa stabiliti per le scuole vengono spesso superati, i libri digitali non hanno avuto il successo sperato, e la grande distribuzione può offrire sconti solo fino al 15% sui prezzi di copertina. Inoltre, il mercato è altamente diversificato, con nuove linee di prodotti scolastici che compaiono ogni anno, complicando ulteriormente la scelta per le famiglie.

Strategie per risparmiare sulla spesa scolastica

Nonostante i costi elevati, è possibile ridurre la spesa fino al 40% seguendo alcuni accorgimenti suggeriti dal Codacons:

  • Evitare le mode e gli articoli dei personaggi famosi: non lasciarsi condizionare dalla pubblicità mirata ai bambini può far risparmiare fino al 40%, senza rinunciare alla qualità.
  • Acquistare nei supermercati: spesso i prodotti scolastici costano fino al 30% in meno rispetto alle cartolibrerie. Conviene sfruttare le offerte “civetta” sottocosto, ma senza eccedere negli acquisti.
  • Rinviare parte degli acquisti: quaderni, penne e materiale di cancelleria possono essere comprati più avanti, evitando spese immediate e superflue.
  • Attendere le indicazioni dei professori: strumenti più tecnici come compassi o dizionari devono essere acquistati solo dopo le indicazioni degli insegnanti, per non comprare cose inutili.
  • Valutare kit promozionali e offerte a prezzo fisso: possono essere convenienti, ma è sempre consigliato confrontare prezzi e qualità, in particolare per zaini e trolley, dando priorità a questi ultimi.

Seguendo questi suggerimenti, le famiglie possono alleggerire sensibilmente il peso economico del nuovo anno scolastico, senza compromettere la qualità dei materiali necessari.

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