Follia in scuola, spruzzato spray urticante: diversi studenti e un prof all’ospedale. “Troveremo i responsabili”

Proseguono senza sosta gli episodi scioccanti, vere e proprie follie, nelle scuole italiane: dall’accoltellamento di un 15enne per mano di un 17enne in una scuola nel milanese, all’aggressione di un genitore verso il preside di un istituto per bambini a Taranto. E adesso arriva un’altra notizia scioccante: qualcuno ha spruzzato spray urticante all’interno di una scuola, precisamente l’Istituto Morante a Firenze.

200 studenti sono stati evacuati e hanno passato alcune ore nel cortile interno della scuola. Uno studente all’edizione fiorentina di Repubblica ha spiegato cosa fosse successo: “Stavo entrando in classe quando ho visto una mia amica che lacrimava. Si è messa le mani sul viso, gli faceva male anche la gola. Poi altri cinque compagni hanno iniziato a tossire forte. Poco dopo siamo dovuti uscire tutti fuori dalla scuola”.

I ricoveri in ospedale

La vicenda è stata ricostruita da una madre, che ha raccontato: “Mia figlia mi ha telefonato, all’inizio pensavano ci fosse un virus e c’è chi si è messo subito la mascherina per proteggersi non sapendo di cosa si trattava”. In totale 21 studenti e un insegnante sono finiti in ospedale, dopodiché sono partite le indagini condotte dal nucleo biologico e radiochimico dei vigili del fuoco, ma lo spray urticante si era già dissolto.

La preside: “Troveremo i responsabili”

La dirigente scolastica Laura Giannini, che sta collaborando con i carabinieri, ha fatto sapere: “Lavoreremo per individuare i responsabili perché ne possano rispondere. C’è stata un’interruzione di pubblico servizio. L’importante comunque è che ora stiano tutti bene”.

La normalità è tornata verso le 10:00 e il sospetto è che uno o più alunni abbiano spruzzato intenzionalmente dello spray al peperoncino nella scuola per far sospendere le lezioni.

Un episodio che per certi versi ricorda quello di Corinaldo, una strage che evidentemente non ha insegnato nulla, dove morirono 5 adolescenti e una mamma per il crollo di una balaustra in seguito alla ressa che si verificò dopo che fu spruzzato spray al peperoncino.