Pubblicato il 8 Ottobre 2025
Nei giorni scorsi, i militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Latina hanno effettuato un sequestro preventivo di un’area privata di circa 3000 metri quadrati a Sermoneta, dove erano depositati tonnellate di rifiuti, anche speciali, con potenziale rischio di contaminazione del suolo.
Indagini e rilievi sul territorio
Il sito è stato individuato grazie a ricerche informative, analisi di mappe aerofotogrammetriche e incroci con banche dati. L’area, situata vicino al canale Rio Martino, presentava cascami metallici, parti di autoveicoli, pneumatici, parabrezza, oli esausti, cerchioni, batterie, elettrodomestici, macchinari edili e letti ospedalieri, tutti a diretto contatto con il terreno, senza alcuna autorizzazione.
Le verifiche hanno confermato l’assenza di titoli amministrativi e concessioni d’uso, configurando il presunto esercizio abusivo della gestione di rifiuti speciali, con conseguente deferimento alla Procura della Repubblica di Latina di due soggetti.
Sequestro e tutela ambientale
Il sequestro preventivo del sito è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Latina, a tutela dell’ambiente e della salute pubblica. L’intervento rientra in una più ampia attività della Guardia di Finanza volta alla protezione del patrimonio paesaggistico, della salute e della sicurezza ambientale.
Presunzione di innocenza
Si ricorda che le persone segnalate non possono essere considerate colpevoli fino a sentenza definitiva e irrevocabile, in conformità al principio di presunzione di innocenza.
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