Pubblicato il 6 Febbraio 2025
I pusher e i trafficanti di droga trovano metodi sempre più ingegnosi e fantasiosi per smerciare le sostanze stupefacenti senza farsi scoprire. Tra questi c’è anche una 40enne incensurata, che aveva nascosto della droga all’interno delle “insospettabili” sigarette elettroniche.
Le sigarette elettroniche “corrette” agli stupefacenti
Tutto è partito quando i carabinieri di Torre Annunziata e di Poggiomarino, in provincia di Napoli, hanno effettuato una perquisizione a casa di una 40enne incensurata, sulla quale gravavano dei sospetti che si sono rivelati fondati. I militari in casa della donna hanno trovato 3 chili di hashish, 300 grammi di marijuana e 60 grammi di cocaina, ma la sorpresa più grande era rappresentata dalle 28 sigarette elettroniche contenenti una sostanza stupefacente, la cui composizione è ancora al vaglio da parte degli inquirenti.
Ogni dispositivo era stato confezionato singolarmente e il packaging era simile a quello dei classici vaporizzatori, quindi difficile da individuare. La scoperta ha allarmato le forze dell’ordine che sono sempre vigili non solo sulle nuove droghe che invadono il mercato, ma anche sulle modalità di assunzione e di distribuzione. La donna è stata accusata di detenzione di stupefacenti e spaccio ed è stata posta agli arresti domiciliari.