Pubblicato il 5 Marzo 2025
Operazione della Guardia di Finanza contro il commercio illegale di prodotti infiammabili
Un’operazione della Guardia di Finanza di Latina ha portato al sequestro di 400 kg di GPL trasportato senza le autorizzazioni necessarie. L’intervento, condotto dai militari della Compagnia di Fondi, rientra in una più ampia attività di controllo per prevenire il commercio illecito di prodotti soggetti ad accise e garantire la sicurezza pubblica.
Scoperto un carico di GPL non certificato
Durante un’operazione di monitoraggio del territorio, le Fiamme Gialle hanno individuato un mezzo che trasportava bombole di gas propano liquido. Il controllo ha subito fatto emergere gravi irregolarità, tra cui la mancanza delle autorizzazioni amministrative e l’assenza del certificato di prevenzione incendi, indispensabile per il trasporto di materiali altamente infiammabili.
GPL ricaricato illegalmente: verifiche sulla provenienza
Le indagini hanno rivelato che una parte del gas sequestrato era stata ricaricata presso un distributore stradale senza documentazione fiscale, sollevando il sospetto di evasione delle accise. Questo tipo di attività fraudolenta, oltre a costituire un danno per le casse dello Stato, crea una concorrenza sleale nei confronti delle aziende che operano nel rispetto delle normative.
Denunce e misure per contrastare il fenomeno
I responsabili del trasporto sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Latina per violazioni relative alle norme di sicurezza e al codice sulle accise. Tuttavia, fino alla conclusione del procedimento, valgono per loro le garanzie della presunzione di innocenza.
La Guardia di Finanza continua a mantenere alta l’attenzione su queste attività illecite, che non solo rappresentano una frode fiscale, ma mettono a rischio la sicurezza pubblica. Il trasporto non autorizzato di GPL, infatti, può causare situazioni di pericolo per i cittadini, specie in caso di incidenti o malfunzionamenti delle bombole.
Con controlli sempre più mirati, le forze dell’ordine intendono contrastare il traffico illecito di carburanti e garantire legalità e sicurezza nel settore energetico.

