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Seregno

Seregno, cerca di sedare rissa fra genitori: allenatore di calcio under 9 con rene spappolato e lesione alla milza

Pubblicato il 21 Giugno 2023

Un principio di rissa tra genitori a una partita di calcio di bambini sotto i nove anni che lui, 44enne brianzolo, stava cercando di sedare.

Alla sera, l’uomo, dirigente della società parrocchiale Polis San Giovanni Paolo II, accusa un malore talmente forte da rendere necessario il trasporto all’ospedale. Si ritrova sotto i ferri, con un rene spappolato che i medici sono costretti ad asportare e con una lesione grave anche alla milza. 

Le indagini per chiarire i contorni del gravissimo episodio sono affidate ai carabinieri della compagnia di Seregno, la cittadina brianzola dove è avvenuto il fatto, nel pomeriggio di domenica 18 giugno, durante un torneo di calcio estivo tra giovanissimi, all’oratorio Sant’Ambrogio, riferisce il Corriere.

Secondo quanto ricostruito, durante una partita (categoria under 9) tra la squadra di casa e i piccoli del Lions San Carlo Muggiò, altra società parrocchiale, nasce un primo battibecco tra genitori sugli spalti, forse dopo qualche frase irriguardosa nei confronti dell’arbitro. 

Gli animi si accendono in fretta e, per evitare il peggio, uno dei responsabili della squadra seregnese si sposta sui gradoni per evitare che la situazione, da lite verbale, degenerasse in vero e proprio scontro fisico. È a quel punto che viene colpito a un fianco, con ogni probabilità da un calcio sferrato da uno dei presenti, sulla cui identificazione stanno lavorando i carabinieri. È probabile che si tratti di qualcuno riferibile alla squadra ospite, ma non è scontato, perché quel giorno si misuravano anche altre formazioni. 

Il colpo, comunque, arriva da dietro. Il 44enne si accascia a terra, ma si rialza in fretta, apparentemente senza conseguenze. Da quanto riferito, la scena avviene a partita ancora in corso, e i piccoli calciatori, spaventati, vengono accompagnati negli spogliatoi da alcuni educatori. La cosa sembra chiusa. 

Di sera, invece, il dolore si riacutizza. In ospedale, i medici constatano la presenza di un ematoma talmente esteso e profondo da rendere necessario l’intervento più drastico. Riescono a salvare almeno la milza. Il fatto viene segnalato dai responsabili della struttura sanitaria ai carabinieri, dove si presenta anche la moglie del ferito per denunciare l’accaduto. I militari procedono per lesioni gravissime. 

Nel frattempo, entrambe le squadre vengono ritirate dagli impegni estivi in programma.

“Non ho parole – è il commento di Francesco Lo Verde, presidente dei Lions Muggiò –, un fatto davvero troppo grave. Stiamo cercando di contattare l’altra società per fare chiarezza sull’accaduto”. Don Samuele Marelli è il responsabile della pastorale giovanile e referente ecclesiastico delle società sportive della comunità religiosa di Sant’Ambrogio: “Come educatori in oratorio dovremmo rivolgerci ai più piccoli, e invece siamo costretti a pensare ai genitori: stiamo pensando a qualche iniziativa per coinvolgere mamme e papà, ed accompagnarli in un percorso che permetta loro di vivere lo sport come strumento educativo”.

Mercoledì gli accertamenti hanno dato i loro esiti. È un 47enne incensurato l’uomo denunciato dai carabinieri con l’accusa di aver sferrato il calcio al dirigente. Più di un testimone (almeno 3 secondo le indagini condotte dai carabinieri della cittadina brianzola, agli ordini del colonnello Emanuele Amorosi), lo ha indicato come l’uomo che ha colpito il responsabile della Polis San Giovanni Paolo II. Le accuse sono di lesioni personali gravissime e rissa.