Avellino – Due casi di contagio da Covid a Serino fanno lievitare a dodici i nuovi positivi in provincia di Avellino. Lo ha comunicato in serata l’Asl irpina. Al momento sei contagiati risiedono nel comune di Santa Lucia di Serino, due a Serino, uno a san Michele di Serino e due a Rotondi. Il focolaio è concentrato nella zona del serinese, quasi al confine con la provincia di Salerno, ma non desta particolare apprensione perché i positivi registrati a Santa Lucia di Serino appartengono tutti allo stesso nucleo familiare del 69enne di origine venezuelana, che è ricoverato in rianimazione presso il reparto Covid dell’ospedale Moscati di Avellino, mentre i 51 colleghi di lavoro del 69enne sono risultati tutti negativi al primo tampone.
Il dodicesimo caso riguarda la donna di Moschiano, che è ricoverata presso la clinica universitaria di Napoli. Gli altri casi sembrano sotto controllo, anche se l’Asl tiene alta l’attenzione per evitare che la mappa dei contagi si espanda nuovamente.
La notizia negativa è che la direzione del Moscati è stata costretta a riaprire l’area Covid, attrezzata nella palazzina Alpi, per poter ricoverare il paziente di Santa Lucia di Serino e per poter essere pronta nel caso in cui si verificassero altri contagi. L’area era diventata free il 26 giugno scorso, con il personale sanitario ed i cittadini che speravano di aver superato l’emergenza sanitaria.
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