Pubblicato il 5 Agosto 2024
“Sono stato aggredito sotto casa”. Il rapper Shade, racconta la sua disavventura avvenuta a Torino.
“La cosa paradossale è che non mi sia capitato nulla nell’ultima settimana nel Queens, a Brooklyn, a Harlem dove ho girato a qualsiasi ora del giorno e della notte. Ritorno in Italia, sotto casa: bam! Questi due loschi individui si sono avvicinati, mi hanno messo al muro e uno mi ha messo la mano al collo iniziando a stringere forte”, racconta, mostrando i segni della presa intorno al collo.
“A quel punto, mi sono sentito in diritto di tirargli una castagna in faccia semplicemente per liberarmi e scappare via, come ho fatto. Hanno iniziato a urlare, hanno cercato di sgambettarmi. Poi si sono resi conto che le persone iniziavano ad affacciarsi, perché sentivano urlare, e sono scappati. Uno è riuscito a strapparmi la collanina che avevo al collo, avrà valuto un valore di 40 euro. Era più che altro un oggetto di valore affettivo… ne sono uscito con qualche segnetto ma sto bene…”, dettaglia.
Shade denuncia anche la lentezza delle forze dell’ordine a intervenire: “Ci hanno messo cinque minuti a rispondermi da un centralino, sono lunghissimi. Pensate se ci fosse stato qualcuno a inseguirmi con un coltello”.

