Pubblicato il 7 Febbraio 2025
La Corte d’Appello di Roma ha confermato la condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione per una cartomante di Sezze, ritenuta colpevole di furto aggravato ai danni di due donne che si erano rivolte a lei nel 2018 per eliminare il malocchio.
Il raggiro ai danni delle vittime
L’episodio risale ai mesi di maggio e luglio del 2018, quando la cartomante, una donna di 50 anni, fu contattata da due donne alla ricerca di aiuto spirituale. Le vittime, convinte di essere sotto l’influsso di una fattura, si sono affidate alla presunta esperta di arti occulte nella speranza di allontanare la sfortuna.
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai Carabinieri, la donna aveva ideato uno schema ben preciso: convinceva le vittime che per purificarsi era necessario lavare l’oro posseduto in casa. Una volta che le donne raccoglievano i loro gioielli, la cartomante sostituiva il contenuto con bigiotteria e pezzi di metallo senza valore, ordinando loro di non aprire la scatola per 20 giorni.
Una delle due vittime, insospettita, ha deciso di aprire la scatola con anticipo, scoprendo così la truffa e denunciando immediatamente l’accaduto.
La condanna e la conferma della pena
Dopo l’avvio delle indagini e il successivo processo, nel 2021 il Tribunale di Latina aveva condannato la cartomante a 2 anni e 2 mesi di reclusione. Nel giudizio d’appello, la Corte ha confermato la sentenza di primo grado, eliminando l’aggravante del danno ingente ma mantenendo invariata la pena.
La donna, che per ogni consulenza si faceva pagare tra i 200 e i 300 euro, aveva sottratto alla prima vittima gioielli per un valore di 30.000 euro e alla seconda un orologio da 3.000 euro. Inoltre, è stato confermato il risarcimento danni per la vittima che si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Sinuhe Luccone.

