Pubblicato il 13 Agosto 2025
Accesso libero e gratuito al mare
Mai più tornelli o recinzioni sulle spiagge siciliane.
L’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino (nella foto d’apertura), ha disposto agli uffici competenti di non concedere nuove autorizzazioni per strutture che possano ostacolare l’accesso alla battigia. Saranno inoltre riviste le autorizzazioni già rilasciate, con l’obiettivo di rimuovere eventuali barriere.
«I cittadini devono avere sempre la possibilità di accedere al mare liberamente e gratuitamente» – ha ribadito l’assessore – annunciando la firma di una circolare che vieta impianti fissi in grado di limitare il transito dei bagnanti.
Il caso Mondello e le prime irregolarità
La decisione arriva anche a seguito della vicenda del lido di Mondello, gestito dalla società Italo-belga, dove sono state rilevate criticità.
Secondo una relazione della Guardia di Finanza, i tornelli installati non avrebbero alcuna autorizzazione specifica e dovranno quindi essere rimossi. Per quanto riguarda le staccionate, è emersa un’autorizzazione datata, ora sotto verifica.
«Nessuna staccionata sarà più autorizzata, certi recinti sono insopportabili!», ha dichiarato Savarino.
Regole più chiare e gare pubbliche
L’assessore ha ricordato che il governo regionale, guidato da Renato Schifani, sta lavorando per rendere il sistema delle concessioni più trasparente e pianificato.
Grazie all’impulso dato dal suo assessorato, si è passati da un solo Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM) a 93 in un anno.
Tutte le concessioni balneari dovranno essere assegnate tramite gare pubbliche, seguendo le linee guida fissate dal decreto assessoriale n. 34 del 19 febbraio 2025. Tra gli obiettivi indicati:
- limite ai lotti per i concessionari,
- tutela della sostenibilità ambientale,
- incentivo all’assunzione di giovani,
- promozione del plastic free,
- valorizzazione delle produzioni enogastronomiche locali.
Controlli serrati fino al 2027
Le concessioni attuali, prorogate fino al 2027 dalla normativa nazionale, saranno oggetto di ispezioni capillari.
Savarino ha annunciato la collaborazione stabile con la Guardia Costiera, finanziata dalla Regione, per garantire controlli costanti e prevenire ogni forma di abuso sulle concessioni balneari.
«Vogliamo un sistema ordinato, trasparente e rispettoso del mare e dei cittadini», ha concluso l’assessore.

