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Silvia Salis è la nuova sindaca di Genova: storica vittoria al primo turno

Pubblicato il 27 Maggio 2025

Il primo turno premia il centrosinistra: Genova, Ravenna e Trento in mano progressista

Il primo turno delle elezioni comunali 2025 si conclude con una netta affermazione del centrosinistra, che conquista 3 capoluoghi di provincia su 5: Genova, Ravenna e Trento. In particolare, Genova rappresenta un risultato simbolico, poiché è stata strappata al centrodestra.

Il centrodestra si impone invece a Bolzano (dove aveva già vinto una settimana fa) e Pordenone. Alle precedenti elezioni comunali, secondo l’agenzia AGI, il centrosinistra aveva ottenuto 4 capoluoghi contro 2.

I ballottaggi dell’8 e 9 giugno: sfide decisive a Taranto e Matera

I riflettori ora si spostano sui ballottaggi previsti per l’8 e 9 giugno nei comuni di Taranto e Matera, dove la partita resta aperta. A Taranto, si profila una sfida interna al centrodestra: Francesco Tacente, sostenuto da Lega e UDC, ha superato Luca Lazzaro, candidato di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi Moderati.

A Matera, il sindaco uscente del Movimento 5 Stelle è rimasto escluso, finendo terzo.

Un trionfo per il campo progressista

Silvia Salis, candidata sostenuta dalla coalizione di centrosinistra e Movimento 5 Stelle, è stata eletta sindaca di Genova al primo turno. La vittoria è stata confermata ufficialmente dai dati del Ministero dell’Interno, al termine dello scrutinio delle 653 sezioni cittadine.

Salis ha ottenuto 124.720 voti, pari al 51,48%, superando la soglia della maggioranza assoluta (50% + 1). Il suo principale avversario, Pietro Piciocchi, candidato del centrodestra, si è fermato a 107.091 voti, ossia il 44,20%.

Affluenza stabile e risultati completi

Alle urne si sono presentati 249.115 elettori. I voti validi sono stati 242.260, le schede bianche 2.207, le nulle 4.569, con 12 voti nulli e 67 contestati.

Tra gli altri candidati:

  • Mattia Crucioli (“Uniti per la Costituzione”) ha ottenuto l’1,45% (3.502 voti)
  • Antonella Marras (Sinistra Alternativa) l’1,29% (3.131 voti)
  • Francesco Toscano (Democrazia Sovrana e Popolare) lo 0,79% (1.917 voti)
  • Raffaella Gualco (Genova Unita) lo 0,52% (1.248 voti)
  • Cinzia Ronzitti (Partito Comunista dei Lavoratori) lo 0,27% (651 voti)

Genova sorprende: svolta storica nel panorama politico

Se Ravenna era una conferma attesa per il centrosinistra, la vittoria a Genova rappresenta la vera svolta della tornata elettorale. Si tratta infatti dell’unico dei quattro capoluoghi al voto che usciva da una giunta di centrodestra, e dove entrambi gli schieramenti si sono presentati compatti.

Il successo di Silvia Salis al primo turno ha scatenato l’entusiasmo dei partiti di opposizione, che vedono in questo risultato un segnale incoraggiante in vista delle elezioni politiche del 2027.

Il centrosinistra avanza anche altrove

Oltre a Genova, il centrosinistra:

  • Conferma la guida a Ravenna, dove Alessandro Barattoni ha superato il 58%
  • È in vantaggio a Matera e Taranto, che andranno al ballottaggio

A Taranto, Piero Bitetti (sostenuto da Pd e Avs) ha superato il 35%, mentre il suo sfidante sarà uno tra Luca Lazzaro (Fdi e FI) e il civico Francesco Tacente (con supporto della Lega), entrambi oltre il 20%.
A Matera, Roberto Cifarelli (Pd) è sopra il 40%, seguito da Antonio Nicoletti (Fdi e FI) al 37%.

Reazioni politiche: un campo largo vincente

Elly Schlein, segretaria del Pd, ha commentato:

Ormai è chiaro: il centrodestra esulta per i sondaggi, noi vinciamo le elezioni“.

Dal centrodestra, il responsabile organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli, ha replicato:

È una tornata amministrativa che non si presta a letture nazionali. Il centrodestra cresce e prevale in molte aree“.

Anche l’affluenza ha tenuto: nei 126 comuni al voto, la media è stata del 56,29%, in linea con il 56,32% della precedente tornata. Un dato ritenuto significativo in vista dei referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza, che necessitano del quorum del 50%.

Conte e Schlein: l’unità paga

Il presidente del M5S, Giuseppe Conte, ha sottolineato il profilo civico di Silvia Salis, definendo la sua elezione come una vittoria della partecipazione e dell’inclusione.

Schlein ha ribadito l’importanza dell’unità:

Essere testardamente unitari non è solo una tesi, è un fatto: uniti si vince“.

Ma l’unità non è stata ovunque scontata. A Taranto e Matera il M5S ha corso da solo, senza raggiungere i ballottaggi. Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ne ha approfittato per lanciare una frecciatina a Conte:

Quando non ci sono veti, il centrosinistra vince“.

Un’apertura è arrivata anche da Carlo Calenda (Azione):

Candidati riformisti, concreti e competenti attraggono consenso“.

Infine, i leader di Avs, Fratoianni e Bonelli, guardano avanti:

Dopo Genova, possiamo liberarci anche del governo Meloni. La destra è minoranza nel Paese“.

Ritardi nello spoglio in alcuni comuni siciliani

Nonostante siano passate oltre otto ore dalla chiusura dei seggi, i risultati definitivi non sono ancora disponibili per 5 comuni siciliani su 9. Si attendono ancora i dati ufficiali per:

  • Montemaggiore Belsito
  • Raddusa
  • Ramacca
  • Palagonia
  • Realmonte

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