Pubblicato il 12 Giugno 2024
“Dolcissimo papà, il tuo amore vivrà per sempre dentro di noi”. Firmato Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi. E’ il ricordo fatto pubblicare su un’intera pagina a pagamento sui principali quotidiani nazionali dai figli di Silvio Berlusconi.
E’ trascorso un anno dal fondatore di Forza Italia, ex presidente del Consiglio e creatore dell’impero Mediaset.
Alle 9.30 del mattino dello scorso 12 giugno si è spento nell’ospedale San Raffaele di Milano dove era stato ricoverato ancora una volta per il riacutizzarsi di una grave malattia.

Diverse le iniziative per il Cavaliere, dalla politica alla tv, i principali settore dove è stato assoluto protagonista e ha firmato pagine storiche.
Dopo un anno, il dolore della scomparsa per i figli è reso ancor più difficile da sopportare per i processi che hanno coinvolto il padre, vissuti come “un accanimento” inqualificabile.
“È stato il leader politico più perseguitato al mondo con più di 4mila udienze e 86 processi”, sottolinea Barbara Berlusconi, la terzogenita che è nel cda di Fininvest.
“E’ stato un accanimento di una parte della magistratura politicizzata che è durato quasi 30 anni e che ne ha gravemente compromesso la salute. Mi auguro che venga presto approvata in Parlamento la riforma della giustizia”, afferma in un’intervista rilasciata al Tg1.

