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Sinead O'Connor

Sinead O’Connor: diffuse le cause della morte

Pubblicato il 29 Luglio 2024

A un anno dalla sua scomparsa sono state rivelate le cause della morte di Sinead O’Connor.

Come dichiarato dal certificato registrato la scorsa settimana dalla famiglia, la O’Connor morì per una broncopneumopatia cronica ostruttiva, una malattia polmonare caratterizzata da una persistente ostruzione delle vie aeree che nei casi più gravi porta a un’insufficienza respiratoria.

A dare la notizia il giornale Irish Indipendent.

Sebbene la morte dell’artista non è stata mai trattata come “sospetta”, ovvero frutto di un omicidio o del coinvolgimento di terze persone, le cause reali non erano ancora state rese note.

A gennaio il medico legale di Londra, con una breve dichiarazione rilasciata del tribunale di Southwark, aveva annunciato che la cantante era deceduta per cause naturali, pur non specificando mai quali.

Voleva essere un omaggio a Sinead O’Connor, ma la statua di cera in memoria di SInead O’Conor si è trasformata in uno “shock” per il fratello della cantante e per le migliaia di fan devoti della tormentata leggenda irlandese della musica.

Tanto da costringere il museo nazionale delle cere di Dublino a ritirarla, con la promessa che sarà sostituita con una sua “rappresentazione più accurata”.

Realizzata dall’artista PJ Heraghty, la replica in cera era stata commissionata dal proprietario del museo, Paddy Dunning, un amico della musicista, ed è ispirata al celebre video di Nothing Compares 2 U, il brano scritto da Prince che nel 1990 rese Sinead celebre in tutto il pianeta. Appena presentata però l’opera è stata travolta dalle critiche.

Le più dure sono arrivate dal fratello della cantante, John O’Connor: una statua “orribile, inopportuna, a metà tra un manichino e qualcosa uscito da Thunderbirds”, una serie tv di fantascienza britannica, che “non le somiglia per niente”, ha detto ai microfoni del programma radiofonico Liveline, trasmesso dell’emittente pubblica irlandese Rte’.

Un giudizio condiviso da molti ammiratori che, anche sui social, hanno definito l’opera “tremendamente brutta”, osservando che sembra non avere un collo e che la postura e il colore della pelle non rispecchiano quelli della cantante.

Severe anche le parole del giornalista Hugh Linehan, che sull’Irish Times ha sottolineato come la statua non ricordi “per niente la giovane donna furiosa, impetuosa ed evanescente del 1990 che dovrebbe rappresentare”, quanto piuttosto “un manichino abbandonato di un centro commerciale della Germania dell’Est”.

Colpito e affondato dalle critiche, il museo di Dublino ha fatto mea culpa riconoscendo che la statua “non rispecchia gli standard elevati né le aspettative dei fan di Sinead” e aggiungendo di essere già al lavoro per creare una nuova opera di cera “che rifletta meglio il suo vero spirito e la sua immagine iconica”.

Sinead O’Connor è stata trovata morta il 26 luglio 2023 nel suo appartamento a Herne Hill, a sud-est di Londra. Aveva 56 anni e da tempo combatteva una dura battaglia contro i suoi problemi di salute mentale.

La cantante irlandese ha pubblicato 10 album in studio e la sua canzone “Nothing Compares 2 U” è stata un grande successo.

La O’Connor ha sofferto di diversi problemi di natura mentale tra cui agorafobia e bassa autostima acuta.

Nel 2017 Sinead aveva confessato di essere stata torturata e abusata psicologicamente dalla madre e di aver tentato per ben otto volte il suicidio, l’ultima volta dopo la perdita del figlio Shane, 17 anni, nel 2022, ennesima tragedia della sua vita. 

Il ragazzo era scomparso da giorni, dopo essere scappato da un centro psichiatrico dove era ricoverato per aver manifestato tendenze suicide.