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Rischia di soffocare; la figlia di Corrado Ferlaino, storico presidente del Napoli, salvata da due finanzieri fuori servizio, che stavano tornando in caserma a Frosinone

Due finanzieri di Frosinone salvano Tiziana Ferlaino dal soffocamento in un bar di Napoli grazie alla manovra di Heimlich. Intervento decisivo che le ha salvato la vita

Pubblicato il 13 Marzo 2025

Napoli, due finanzieri salvano una donna dal soffocamento con la manovra di Heimlich

Un normale momento di pausa si è trasformato in un eroico salvataggio per due finanzieri di Frosinone, che si sono trovati nel posto giusto al momento giusto per intervenire in una situazione di emergenza. La protagonista della vicenda è Tiziana Ferlaino, figlia di Corrado Ferlaino, storico presidente del Napoli Calcio, che ha rischiato di soffocare dopo aver ingerito un boccone di cibo.

Il dramma in un bar di Napoli

L’episodio si è verificato intorno alle 14:00, in un bar di via Giordano Bruno, nei pressi di Piazza Sannazaro, a Napoli. La donna, che aveva ordinato una piadina con prosciutto e mozzarella, si è improvvisamente trovata in difficoltà dopo aver ingerito un boccone che le ha ostruito le vie respiratorie. Senza riuscire a parlare né a chiedere aiuto, si è portata le mani alla gola, segno inequivocabile di soffocamento.

Il tempestivo intervento dei finanzieri

A notare la scena sono stati due finanzieri del Nucleo di Polizia Economica e Finanziaria di Frosinone, il sottotenente Luigi Tommasi e il luogotenente Marco Di Donato, che si trovavano nel locale per una breve sosta prima di rientrare in servizio. Compresa immediatamente la gravità della situazione, i due sono intervenuti eseguendo la manovra di Heimlich, una tecnica di primo soccorso che consente di liberare le vie respiratorie in caso di ostruzione.

Grazie alla loro prontezza, Tiziana Ferlaino è riuscita a espellere il boccone e a tornare a respirare, evitando il peggio.

Il racconto della donna: “Mi hanno salvato la vita”

Dopo il grande spavento, è stata la stessa Tiziana Ferlaino a raccontare l’accaduto:

“È successo tutto in pochi istanti, non riuscivo più a respirare e ho avuto paura di morire. Poi due uomini sono corsi verso di me e mi hanno aiutata con la manovra di Heimlich. Voglio ringraziarli pubblicamente per avermi salvato la vita.”

Dopo essersi accertati che la donna stesse bene, i due finanzieri hanno lasciato il bar in silenzio, lasciando i propri riferimenti al titolare dell’esercizio commerciale.

L’addestramento fa la differenza

Il gesto eroico non è passato inosservato. Il colonnello Stefano Boldrini, comandante del Gruppo Guardia di Finanza di Frosinone, ha espresso il proprio apprezzamento per l’operato dei suoi uomini, sottolineando come la formazione ricevuta sia stata determinante:

“Tutti i finanzieri ricevono un addestramento in tecniche di primo soccorso, e in Accademia vengono approfondite anche manovre come quella di Heimlich. In questo caso, l’intervento immediato è stato decisivo per salvare una vita.”

Un episodio che dimostra quanto sia fondamentale conoscere le tecniche di primo soccorso e che ha trasformato una semplice pausa caffè in un gesto di straordinario altruismo.

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