Pubblicato il 30 Luglio 2025
La Procura della Repubblica di Cassino ha iscritto nel registro degli indagati tre medici in servizio presso l’ospedale ‘Santa Scolastica’, la notte in cui è stata ricoverata Sofja Rossi, la 31enne di Pignataro Interamna (Frosinone), successivamente deceduta nella sua abitazione dopo essere stata dimessa dalla struttura sanitaria.
L’iscrizione nel registro degli indagati
L’iscrizione è stata effettuata come atto dovuto, per garantire ai professionisti coinvolti la possibilità di nominare consulenti di parte in vista degli accertamenti tecnici non ripetibili, come ad esempio l’autopsia. Questo atto non implica necessariamente un’accusa di colpevolezza, ma serve a tutelare i diritti della difesa durante le fasi preliminari dell’indagine.
L’ipotesi di reato
I tre medici sono indagati per omicidio colposo, una misura prevista durante le indagini preliminari. Il reato di omicidio colposo non implica responsabilità diretta, ma mira a chiarire se ci siano stati eventuali errori professionali che abbiano causato la morte della giovane donna.
Obiettivo delle indagini
L’obiettivo principale dell’indagine è accertare se ci siano state negligenze, imperizie o omissioni da parte dei medici durante il ricovero e la successiva dimissione di Sofja Rossi, e se tali fattori abbiano contribuito al tragico epilogo.
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