Pubblicato il 16 Maggio 2025
Sconcerto per un sondaggio inaccettabile in una chat scolastica
ROMA, 16 maggio. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha espresso profonda amarezza per quanto accaduto in una chat di studenti di una scuola superiore di Bassano del Grappa (Vicenza), dove è stato lanciato un sondaggio in cui si chiedeva di votare quale vittima di femminicidio “meritasse di più” di morire. Le donne coinvolte nel sondaggio erano Giulia Tramontano, Mariella Anastasi e Giulia Cecchettin.
Valditara: “Comportamenti gravi, servono provvedimenti”
Secondo Valditara, quanto accaduto rivela un livello preoccupante di immaturità e insensibilità:
“La scuola saprà adottare le misure adeguate, non solo per punire comportamenti tanto gravi, ma anche per richiamare tutti alla cultura del rispetto.”
Nuove Linee guida sull’educazione civica: rispetto come obiettivo valutabile
Il ministro ha colto l’occasione per ricordare che le nuove Linee guida sull’educazione civica prevedono, per la prima volta, che l’educazione al rispetto – in particolare verso le donne – sia un vero e proprio obiettivo di apprendimento, oggetto di valutazione scolastica.
“L’educazione al rispetto non è più solo un principio astratto, ma un traguardo formativo concreto che gli studenti dovranno apprendere e dimostrare.”
Formazione dei docenti e nuove metodologie didattiche
Valditara ha inoltre annunciato che Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) è stato incaricato di formare i docenti sulle buone pratiche legate a questi temi. Tra le strategie didattiche evidenziate, spicca il peer tutoring, considerato particolarmente efficace per stimolare maturità, consapevolezza e relazioni rispettose tra i giovani.
“Per noi, educare al rispetto è una questione decisiva. Ed è per questo che vogliamo fornire agli insegnanti strumenti concreti per affrontarla”.

