Sonrisa, tra gli indagati per pizzo spunta anche il nome di Zio Sabatino, fratello del Boss delle Cerimonie

La Sonrisa, popolare ristorante di Sant’Antonio Abate che a lungo è stato teatro della nota trasmissione “Il boss delle cerimonie”, si guadagna nuovamente la luce dei riflettori ma non certo per qualcosa di positivo. Già nel febbraio scorso la struttura fu sequestrata per abusivismo edilizio, mentre adesso si stanno svolgendo indagini per estorsione e ci sono anche nomi eccellenti tra gli indagati, come quello di Sabato Polese, meglio noto al pubblico della tv come Zio Sabatino, fratello di don Antonio Polese, alias “Il boss delle cerimonie” ormai deceduto.

Le indagini

Le indagini condotte dalla Polizia di Stato e dalla Direzione distrettuale antimafia hanno portato all’arresto di 10 esponenti del clan del Rione Moscarella di Castellammare di Stabia. Come riferito da Fanpage, risulta indagato anche Sabato Polese per favoreggiamento aggravato dal metodo mafioso che è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Da quanto emerso dalle indagini zio Sabatino, che non fa parte dell’organigramma societario del Grand Hotel “La Sonrisa” ma che è stato uno dei volti noti del programma tv “Il Castello delle Cerimonie”, avrebbe incontrato un uomo del clan del rione Moscarella per informarlo del fatto che la polizia aveva acquisito delle immagini delle telecamere di videosorveglianza interna della struttura dove si vedeva uno degli indagati ritirare il pizzo imposto al locale.

Secondo le indagini il clan avrebbe imposto anche una tangente di 5.000 alla struttura ricettiva di Sant’Antonio Abate.