Pubblicato il 11 Ottobre 2025
La tragedia di Roei Shalev
Roei Shalev, uno dei sopravvissuti al massacro del Nova Festival del 7 ottobre 2023, ha deciso di togliersi la vita la scorsa notte. Durante quell’attacco compiuto da Hamas, Shalev aveva perso la sua compagna, Mapal Adam, insieme a molti altri giovani presenti al festival.
Secondo quanto riportano diversi media israeliani e internazionali, prima del gesto estremo Shalev aveva pubblicato un messaggio sui social in cui scriveva di “non riuscire più ad andare avanti”, chiedendo perdono ai suoi cari.
Le telecamere di sorveglianza lo hanno ripreso in una stazione di servizio mentre riempiva una tanica di carburante. Poco dopo, la sua auto è stata trovata in fiamme vicino a Netanya, e al suo interno i soccorritori hanno rinvenuto il suo corpo. La polizia israeliana ha aperto un’indagine per chiarire le circostanze dell’accaduto.
Il ricordo del 7 ottobre
Quel giorno, Roei Shalev e Mapal Adam si trovavano al Nova Festival con un’amica, Hilly Solomon, quando la musica è stata interrotta dal suono dei razzi. I tre hanno cercato di fuggire, ma sono stati colpiti più volte mentre cercavano rifugio sotto un’auto.
Shalev, ferito gravemente con due proiettili nella schiena, è rimasto per sette ore in attesa dei soccorsi, accanto ai corpi senza vita della compagna e dell’amica.
Pochi giorni dopo il massacro, anche sua madre si è tolta la vita. In un post condiviso mesi dopo, Roei aveva scritto: “In una sola settimana ho perso tre delle donne più importanti della mia vita. Quel giorno è stato il più buio che abbia mai conosciuto. I flashback e l’ansia mi hanno consumato. Non riuscivo più a dormire”.
Il dolore della comunità Nova Tribe
Gli amici di Shalev hanno raccontato che non si era mai ripreso dal trauma e dalla perdita di Mapal. La famiglia Shalev, in un comunicato, ha chiesto di rispettare la propria privacy.
Anche la Nova Tribe Community, che riunisce i sopravvissuti e i familiari delle vittime del festival, ha espresso profondo cordoglio: “Chiniamo il capo con i cuori infranti. Roei era uno dei pilastri della nostra comunità, e la sua morte è una perdita incomprensibile”.
L’organizzazione ha ricordato Shalev come un uomo coraggioso e generoso, capitano della squadra di basket Nova Tribe, sempre pronto ad aiutare gli altri nei momenti difficili.
“Ricorderemo Roei nei suoi momenti più belli – per la sua forza, la sua dedizione e il suo spirito di solidarietà”, si legge nel messaggio della comunità. Fonte: AdnKronos. Immagine di repertorio

