Pubblicato il 23 Settembre 2025
I carabinieri di Caltanissetta hanno eseguito cinque misure cautelari, di cui quattro in carcere e una ai domiciliari, per la sparatoria avvenuta il 10 settembre a Riesi, dove due persone rimasero ferite. Le indagini hanno permesso di raccogliere prove decisive che collegano gli indagati alla violenta spedizione.
Le accuse
Quattro uomini, provenienti da Gela, Mazzarino e Riesi, sono accusati a vario titolo di concorso in tentato omicidio e porto illegale di armi comuni da sparo. Le autorità ritengono che il gruppo abbia agito in maniera coordinata, pianificando l’attacco con l’obiettivo di regolare conti pregressi.
La ricostruzione dell’agguato
Secondo quanto riportato nell’ordinanza cautelare, i quattro avrebbero organizzato una vera e propria spedizione punitiva nella casa di due fratelli, forse con l’intento di ucciderli. Durante i controlli è emerso anche che uno dei due fratelli è stato a sua volta arrestato per detenzione di un’arma clandestina, elemento che aggiunge ulteriori risvolti a un episodio già estremamente complesso.

