Pubblicato il 14 Maggio 2025
Colpi di pistola nel locale di Sant’Antimo, ferito il noto influencer
Attimi di terrore ieri sera, 13 maggio, nella risto-pescheria ‘Il Sole di Notte’ a Sant’Antimo (Napoli), di proprietà del ristoratore e tiktoker Luca Di Stefano. Intorno alle 23, due uomini incappucciati avrebbero fatto irruzione nel locale e aperto il fuoco, esplodendo diversi colpi d’arma da fuoco.
Ferito a una mano il tiktoker noto per “Ma quale dieta”
Luca Di Stefano, 36 anni, è stato colpito di striscio a un dito da uno dei proiettili, riportando una ferita lieve alla mano. Lo stesso ha raccontato l’accaduto, specificando che non si sarebbe trattato di una rapina, né ci sarebbero stati segnali di precedenti intimidazioni. I due aggressori, secondo la sua versione, avrebbero sparato e poi sono fuggiti immediatamente.
Di Stefano è noto sui social per il personaggio di “Il Sole di Notte” e per essere diventato virale con il brano “Ma quale dieta”, cantato anche da alcuni calciatori della Nazionale Italiana.
Le indagini e la risposta delle autorità
Le indagini sono state affidate alla Polizia di Stato, con la presenza sul posto della Squadra Mobile della Questura di Napoli e degli agenti del commissariato di Frattamaggiore. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’assalto e individuare i responsabili.
Un furto pochi giorni prima dell’agguato
Solo pochi giorni fa, Di Stefano aveva denunciato un furto subito nel suo ristorante, pubblicando sui social le immagini dei danni: vetrina sfondata e 300 euro rubati, la maggior parte dei quali erano le mance dei dipendenti. Non è ancora chiaro se i due episodi siano collegati.
Intensificati i controlli sul territorio
A seguito del raid armato, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha disposto un potenziamento dei controlli nella zona. In una nota ufficiale, è stato dichiarato che il territorio è ora sotto particolare attenzione, per prevenire episodi di violenza urbana, criminalità predatoria e rafforzare la percezione di sicurezza tra i cittadini.
L’accaduto sarà oggetto di approfondimento nel prossimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Foto dal profilo FB