Pubblicato il 30 Agosto 2025
Il ritorno a casa e la scoperta
Una serata di fine agosto si è trasformata in dramma a Spoleto, dove G. C., 68 anni, ha perso la vita dopo aver scoperto che la propria abitazione era stata svaligiata dai ladri. Era la sera di martedì 26 agosto quando l’uomo, di ritorno da una passeggiata con la moglie e la figlia, ha trovato l’appartamento completamente a soqquadro.
Il malore improvviso
Alla vista di cassetti svuotati e armadi forzati, il 68enne è stato colto da un infarto fulminante proprio sull’ingresso di casa. La moglie ha immediatamente allertato il 118, tentando nel frattempo manovre di rianimazione, ma ogni intervento si è rivelato inutile. L’uomo è morto sul posto, tra gli oggetti e le foto di famiglia sparsi a terra dai malviventi.
Il dolore della figlia
La figlia S.C., ancora sconvolta, ha raccontato quanto vissuto in un’intervista a La Nazione:
“La vita di mio padre vale una fede, un braccialetto d’oro e qualche centinaia di euro. Non meritava di morire così.”
Simona ha ricordato i drammatici momenti di quella sera: “Lo tenevo tra le braccia, ho provato a fargli un massaggio cardiaco, ho sperato fino alla fine che potesse salvarsi. Quando sono arrivati i sanitari ho pensato: ‘salvatemelo voi’. Poi ho abbracciato mia madre che era disperata. Abbiamo creduto che fosse solo uno svenimento, ma quando l’operatrice del 118 ha scosso la testa abbiamo capito che non c’era più nulla da fare.”
Un epilogo straziante
L’uomo si è accasciato tra le stesse foto di famiglia gettate a terra dai ladri, un dettaglio che rende la vicenda ancora più amara. La comunità di Spoleto è rimasta profondamente colpita da questa tragedia che trasforma un furto in un episodio di dolore irreparabile.