Pubblicato il 11 Gennaio 2023
Potrà tornare a correre nel 2058. Quando scadrà la squalifica di 36 anni…
Un runner e massaggiatore di professione, Alessandro Braconi, piemontese di Intra (Verbano-Cusio-Ossola) tesserato fino al 2020 per l’Avis Marathon Verbania, aveva patteggiato una pena di 10 anni e 20 giorni, per il coinvolgimento in un traffico di ormoni e steroidi anabolizzanti sgominato dalla procura di Verbania.
Ognuno dei reati prevede 4 anni di squalifica.
Il runner, però, ha continuato a gareggiare durante la squalifica.
Questo ha portato al raddoppio automatico della sospensione, da dodici a ventiquattro anni.

A marzo poi è stato sospeso per “uso o tentato uso di una sostanza o di un metodo proibiti”, “possesso di una sostanza o di un metodo proibiti da parte di un atleta o di persona di supporto dell’atleta” e “per traffico illegale o tentato traffico illegale, da parte di un atleta o altra persona di sostanze o metodi proibiti”.
Altri 12 anni che si sommano ai precedenti 24: totale 36 anni da scontare. E’ record.
🆘 L’info (insolite) du jour : 3️⃣6️⃣ années de suspension pour dopage ! C’est l’énorme suspension infligée au coureur amateur Alessandro Braconi (🇮🇹) – record à 1H19.26 au semi-marathon 🙄 Motif = utilisation – possession et trafic de produits dopants ! ❌ (1/2) pic.twitter.com/5UbcayrlWh
— RUN’IX (@RUN_IX) January 6, 2023
Braconi, quindi, potrà tornare così a correre soltanto nel 2058, a 72 anni, magari nella sua specialità preferita, la mezza maratona, nella quale detiene un dignitoso personale di 1h19’.

