« Torna indietro

Stabilimenti che non pagano per l’utilizzo delle spiagge: danno erariale da milioni di euro anche in provincia di Latina

Le Fiamme Gialle stanno indagando su input della Procura presso la Corte dei conti. Sarebbe di milioni di euro il danno erariale per comuni e regione Lazio

Pubblicato il 8 Gennaio 2024

Riguarderebbe anche i comuni di Formia, Sperlonga e Terracina, oltre a quelli di Pomezia, Ardea, Ladispoli e Fiumicino l’indagine della Guardia di Finanza che indaga sulla gestione degli stabilimenti balneari e, in modo particolare, sulla mancata vigilanza sul pagamento dei canoni demaniali. Si tratta di cifre spesso irrisorie, anche se i guadagni durante la stagione estiva sono di migliaia di euro.

Le Fiamme Gialle stanno indagando per conto della Procura presso la Corte dei conti, per fare luce sul motivo per il quale questi comuni non abbiano riscosso i canoni dovuti da alcuni concessionari per l’uso delle loro spiagge.

Si cerca di capire quanto accaduto nel quinquennio tra il 2017 e il 2022. L’ipotesi di reato è danno erariale. Non solo ai danni dei Comuni stessi, ma anche della Regione a cui sarebbero dovuti essere versati parte dei canoni oggetto di verifica. Per quanto riguarda Fiumicino, ad esempio, è stato già accertato un danno da 700 mila euro a carico della Regione. E l’indagine, come detto, è solo all’inizio.

Molti operatori balneari sono in regola, ma non tutti. Anzi, la maggior parte. Inoltre in molti alcuni casi le amministrazioni comunali hanno avviato anche la rescissione della concessione per i mancati pagamenti ma si sono trovate a combattere contro il muro dei ricorsi al tar che spesso hanno fermato le revoche avviate dagli uffici comunali.