Pubblicato il 22 Ottobre 2024
Un’altra bruttissima storia di stalking e di violenze che questa volta arriva da Crispano, un paese in provincia di Napoli. Protagonista in negativo di questa storia è un 43enne, che proprio non riesce ad accettare la separazione dalla moglie avvenuta circa 6 mesi fa. Non vuole in alcun modo che la donna allacci una relazione con qualcun altro e il solo pensiero che possa avere un altro uomo lo sconvolge.
Sospetta che l’ex moglie abbia una nuova relazione e così piazza un tag nella sua auto, un dispositivo gps collegato ad uno smartphone di ultima generazione. Si tratta di una sorta di portachiavi smart che consente di localizzare sempre chi lo porta. Anche il calciatore del Napoli Juan Jesus denunciò di aver trovato 5 tag nella sua auto, che infatti è stata scassinata pochi giorni fa.
La brutale aggressione nel parcheggio
La donna non ha la minima idea che c’è questo dispositivo nella sua auto, né tanto meno che l’ex conosce ogni suo minimo spostamento. Nel pomeriggio di ieri, lunedì 21 ottobre, si è consumata la feroce aggressione nei confronti della donna e anche del suo attuale compagno che erano insieme in un parcheggio di un’attività commerciale a Crispano.
L’ex marito, insieme al fratello, spalanca la porta e aggredisce l’ex e il compagno con mazze e tubi di ferro, il tutto condito con insulti e minacce. I due aggressori però non si limitano al pestaggio, il 43enne infatti trascina la vittima fuori dall’auto e si mette alla guida nel tentativo di investirla e la donna si salva in extremis lanciandosi sulla ghiaia per fuggire.
Parte la richiesta di aiuto all’1-1-2 e sul posto arrivano i carabinieri della compagnia di Caivano, che si mettono sulle tracce dei due fratelli rintracciati dopo pochi minuti sulla Lancia Y segnalata. Gli aggressori vengono fermati e l’ex marito della vittima viene arrestato per atti persecutori, lesioni personali e maltrattamenti. Al momento si trova in carcere, mentre il fratello è stato denunciato.
Nel corso della perquisizione i militari hanno rinvenuto e sequestrato il piccolo tag, nascosto nel vano dove alloggia il gancio di rimorchio. La donna si trova in osservazione in ospedale, ma non è in pericolo di vita.

