Pubblicato il 17 Aprile 2025
L’Agcom sanziona Il Sole 24 Ore S.p.A.
Pesante sanzione per il programma radiofonico “La Zanzara”, in onda su Radio 24. Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deciso di multare Il Sole 24 Ore S.p.A. per 150 mila euro per la violazione dell’articolo 30 del Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e del regolamento a tutela dei diritti fondamentali della persona.
La decisione si riferisce alla puntata del 28 novembre 2024, condotta da Giuseppe Cruciani con David Parenzo, durante la quale l’ospite Vittorio Feltri ha pronunciato frasi ritenute gravemente offensive.
Le frasi shock di Feltri e le conseguenze
Secondo quanto riportato dalla nota ufficiale dell’Autorità, la violazione è legata a gravi espressioni utilizzate da Vittorio Feltri durante la trasmissione. In particolare, Feltri aveva dichiarato: “I musulmani, ma io gli sparerei in bocca. Io non mi vergogno affatto di considerare i musulmani delle razze inferiori”.
Parole che hanno scatenato indignazione e polemiche a livello nazionale, suscitando una reazione immediata sia dai media sia da rappresentanti della società civile.
Le scuse (parziali) di Feltri
Il 5 gennaio 2025, Feltri è tornato sull’episodio con un post su X (ex Twitter), cercando di ridimensionare quanto detto: “Gli islamici ce l’hanno con me perché durante una puntata della Zanzara, programma radiofonico, ho detto scherzosamente che a certi musulmani sparerei in bocca. Era una battuta discutibile ma niente più. In ogni caso mi scuso”.
Violazione della Carta dei diritti dell’UE
L’Autorità ha specificato che le dichiarazioni dell’ospite sono state ritenute idonee a diffondere, propagandare o istigare all’odio e alla discriminazione verso un gruppo di persone, in violazione di quanto previsto dall’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
Una decisione che sottolinea l’importanza della responsabilità nei media, soprattutto quando si tratta di contenuti che possono avere un impatto sociale così forte.

