Stefania Nobile non si pente: “Se mi paghi per un malocchio sei una cogl**na”

“Era giusto perché ci ha dato tanti soldi un giornale per fare il matrimonio, questa è la verità. Abbiamo fatto il matrimonio con la consapevolezza che non trascrivendolo qua non valeva niente”.

Così Stefania Nobile. Sulla sua vita privata racconta del doppio matrimonio a Miami lo stesso giorno di sua madre, senza omissioni. 

E Francesca Fagnani chiede: “Ma quindi era tutto proprio finto?» E la Nobile: “Il matrimonio è vero, nello stato della Florida io sono sposata”. Ancora: “Quanto vi hanno dato per il matrimonio?”. Risposta: Cinquanta milioni di lire a testa”.

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Insomma, a Belve assisteremo allo contro tra Stefania Nobile e Francesca Fagnani. I toni si scaldano quando la Nobile afferma che “alla Lotteria Italia vince uno, e allora gli altri? Non sono cogl**ni?” e la Fagnani ribatte: “Non entrano in tabaccheria e c’è la minaccia del malocchio”.

Stefania ribatte con “Nemmeno da noi c’era la minaccia. Se io le dico che lei ha il malocchio e le chiedo un tot di soldi, se me li dà è una cog***na, se mette giù è furba. Basta con i disagiati”. Francesca le intima di lasciare la parola “basta” agli altri, lei ribatte “dico basta perché non erano disagiati!”.

La giornalista non demorde: “C’era qualche ingenuo, ma la maggior parte delle persone erano persone fragili” e Stefania risponde prontamente: “Non è che io devo provvedere all’ingenuità delle persone”. Francesca incalza ancora: “Voi avete giocato sulle fragilità. Eravate offensive nei confronti dei vostri telespettatori”. A questo punto Stefania Nobile scoppia: “Non dicevamo che facevano schifo, siamo realiste. Vogliamo dire che sono belli? Noi li mettevamo di fronte ad uno specchio”.

Stefania Nobile afferma sul processo: “A loro non interessava arrestare due che facevano questo lavoro, interessava arrestare Wanna Marchi perché fa notizia, è diverso. Quindici novembre, ventiquattro gennaio arrestate. Ma neanche per uno stupratore seriale si muovono così”.