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scuola

Stop cellulari, bocciati con il 5, arresto per chi picchia i prof e una nuova Maturità: le novità in arrivo per la scuola 2025/2026

Pubblicato il 26 Agosto 2025

Con il nuovo anno scolastico 2025/2026, ormai alle porte, il mondo della scuola si prepara a una serie di cambiamenti significativi. Non si tratta di piccoli aggiustamenti, ma di un vero pacchetto di riforme che toccherà la disciplina, i programmi e persino gli esami finali.

Stop agli smartphone anche alle superiori

Da quest’anno il divieto di utilizzo dei cellulari in classe sarà esteso anche alle scuole superiori. Gli studenti dovranno spegnere o consegnare il telefono all’ingresso, a seconda delle regole del singolo istituto.

  • Vietati anche gli smartwatch.
  • Previste sanzioni disciplinari per chi usa il telefono senza autorizzazione.
  • Fanno eccezione gli alunni con disabilità, DSA o iscritti a indirizzi tecnologici.
    Restano invece ammessi strumenti come computer, tablet e LIM.

Bocciatura con il 5 in condotta

La riforma sul voto di comportamento introduce un cambiamento radicale:

  • Con 5 in condotta si viene bocciati automaticamente.
  • Con 6 si accede all’anno successivo solo presentando un elaborato di cittadinanza.
    Le sospensioni assumono un ruolo formativo: dopo i primi due giorni, gli studenti dovranno partecipare ad attività di volontariato o progetti educativi interni.

Programmi scolastici rinnovati

Le nuove Indicazioni nazionali porteranno diverse novità:

  • Ritorno (facoltativo) del latino alle medie.
  • Letture consigliate che spaziano dalla Bibbia a Harry Potter, fino al Trono di Spade.
  • Memorizzazione di poesie come pratica didattica.
  • Storia insegnata con un’impostazione più italocentrica.
  • Introduzione dell’educazione del cuore, un percorso di educazione affettiva per sviluppare empatia e prevenire la violenza di genere.

Pene più severe per chi aggredisce i docenti

Con la Legge n. 25/2024, il personale scolastico è ora considerato categoria protetta:

  • Le lesioni lievi passano da 6 mesi-3 anni a 2-5 anni di reclusione.
  • Previsto l’arresto obbligatorio in flagranza (per i maggiorenni) anche in casi di quasi flagranza.
  • Aggravanti specifiche se l’aggressore è un genitore o tutore.

Addio “Esame di Stato”, ritorna la “Maturità”

Il ministro Valditara ha annunciato che il tradizionale nome “Maturità” tornerà a sostituire l’attuale “Esame di Stato”.

  • Non saranno più tollerati boicottaggi come quelli avvenuti nel 2025: chi rifiuta di sostenere l’orale o di rispondere alle domande dovrà ripetere l’anno.

Le riforme ancora in discussione

Alcune novità sono ancora oggetto di dibattito parlamentare:

  • Possibile sostituzione della dicitura “docente di sostegno” con “docente per l’inclusione”.
  • Proposta di legge sull’educazione affettiva e sessuale, che prevede il consenso scritto dei genitori e l’obbligo di qualifiche certificate per gli esperti esterni.
  • Disegno di legge sugli studenti plusdotati, con percorsi personalizzati, possibilità di salto di classe e formazione obbligatoria per i docenti.

In sintesi, il 2025/2026 sarà un anno di svolta per la scuola italiana, con una maggiore attenzione alla disciplina, alla sicurezza e a un’offerta formativa più strutturata e orientata ai valori della cittadinanza.

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