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Stra (Venezia) lancia il marchio “SentorisiSentobisi”: prende il via un progetto tra tradizione, gusto e territorio

Pubblicato il 15 Maggio 2025

STRA (VE) – Stra si prepara a celebrare il suo piatto simbolo con un’iniziativa che unisce gastronomia, cultura e turismo: sabato 17 maggio prende ufficialmente il via il progetto “SentorisiSentobisi”, nuovo marchio identitario promosso dal Comune per valorizzare i risi e bisi, una delle più celebri ricette della tradizione veneta. Il nome del marchio riprende l’antica espressione dialettale “SentorisiSentobisi” – ovvero “cento risi e cento bisi” – usata per descrivere il perfetto equilibrio tra i due ingredienti principali, in un’armonia di sapori che è diventata simbolo dell’identità culinaria locale.

NELLA FOTO La presentazione. Da sinistra Alice Angelon Cons. Distretto Commercio; Davide Lafelice assessore Noventa Padovana), Andrea Salmaso Sindaco di Stra; Roberta Vianello consigliere Regionale Roberto Guzzonato vice sindaco Stra

Un marchio per raccontare un territorio

La presentazione ufficiale del marchio è avvenuta a Villa Loredan, nella Sala del Consiglio, alla presenza delle istituzioni locali e dei rappresentanti delle attività aderenti. Il progetto nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di Stra di tutelare un patrimonio gastronomico profondamente radicato nella storia e nelle tradizioni del territorio. I risi e bisi, infatti, non sono soltanto un piatto: sono una sintesi della cultura contadina, della fertilità dei campi lungo il Brenta, e della raffinata arte di vivere che per secoli ha contraddistinto le ville venete della Riviera.

Una storia che affonda le radici nella Serenissima

Serviti al Doge il 25 aprile, giorno di San Marco, i risi e bisi erano considerati un piatto regale nella Repubblica di Venezia, simbolo di abbondanza e buon auspicio. Ma è lungo la Riviera del Brenta, in particolare a Stra, che questo piatto ha trovato la sua forma più autentica: grazie ai “broli” delle ville nobiliari, dove si coltivavano i piselli freschi, e alle risaie alimentate dalle esondazioni controllate del fiume, i risi e bisi diventavano protagonisti delle tavole patrizie ogni primavera.

15 attività coinvolte per un menu tutto a base di risi e bisi

Il progetto è sostenuto dal Distretto del Commercio “Stile e Qualità” di Stra e Noventa Padovana, e ha visto l’adesione attiva di 15 attività del territorio – tra ristoranti, pizzerie, bistrot, bar e gelaterie – che da sabato 17 maggio fino alla fine di luglio proporranno nei loro menu piatti, pizze o finger food ispirati a questa ricetta tradizionale, reinterpretata secondo creatività e regolamento condiviso.

Le voci del Comune e del Distretto

Il Sindaco di Stra, Andrea Salmaso, ha definito il marchio un importante strumento per promuovere l’identità del territorio, coniugando cultura, gastronomia e turismo. Il Vice Sindaco Roberto Guzzonato ha sottolineato come l’iniziativa sia solo l’inizio di un progetto più ampio, che punta a diventare un appuntamento fisso per residenti e visitatori. Alice Angelon, consigliere delegato al Distretto del Commercio, ha evidenziato l’importanza del lavoro di squadra tra pubblico e privato, reso possibile anche grazie al sostegno della Regione Veneto e all’impegno degli operatori locali.

Il valore culturale di un piatto simbolo

Lo storico dell’alimentazione Leopoldo Simonato, intervenuto alla presentazione, ha ricordato il profondo significato storico e simbolico dei risi e bisi: un piatto che nasce dall’equilibrio tra uomo e natura, tra innovazione agricola e gusto aristocratico, tra la cultura della Serenissima e il lavoro quotidiano nei campi. Un piatto, ha detto, che racconta non solo una ricetta, ma un intero paesaggio culturale.

Promozione turistica tra ville, canali e sapori

Con “SentorisiSentobisi”, il Comune di Stra punta anche a rilanciare la propria offerta turistica. Cuore pulsante della Riviera del Brenta, Stra vanta un patrimonio architettonico unico con Villa Pisani Nazionale, capolavoro del Settecento veneziano, e Villa Foscarini Rossi, sede del Museo della Calzatura. La via d’acqua del Brenta, percorsa ogni anno da migliaia di turisti tra Padova e Venezia, vede in Stra una delle sue tappe più affascinanti: arte, paesaggio e sapori si fondono in un’esperienza completa.

Un evento destinato a crescere

L’obiettivo dichiarato è chiaro: fare di “SentorisiSentobisi” un appuntamento annuale che diventi punto di riferimento per la promozione di Stra e del suo patrimonio enogastronomico. Un’azione concreta per valorizzare il commercio locale, attrarre visitatori e rinsaldare l’identità di una comunità che ha scelto di raccontarsi attraverso ciò che da sempre la distingue: la qualità, l’equilibrio e il gusto autentico dei suoi risi e bisi.

NELLA FOTO Le attività ristorative aderenti, sindaco e vicesindaco di Stra

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