Pubblicato il 8 Novembre 2023
I polli sono morti quando i ladri hanno tolto l’energia elettrica che alimentava l’impianto di ossigenazione in uno dei 16 capannoni della struttura
Sono almeno 240mila gli animali trovati morti – come riporta il Messaggero – all’interno dello stabilimento Fileni di via Piandelmenico, tra le campagne di Jesi, dopo il furto notturno compiuto dai ladri di rame.
È stato, appunto, il distacco dell’energia elettrica che ha provocato un danno enorme a uno dei principali allevatori nazionali nel settore delle carni avicole e primo tra gli allevatori, in Italia, di carni da agricoltura biologica.
Strage di polli a causa del furto
Gli animali sono morti per la mancanza di energia elettrica causata dai ladri che hanno messo fuori uso l’impianto che alimentava l’ossigenazione in uno dei 16 capannoni della struttura. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Jesi, coordinati dal comandante Elpidio Balsamo. Fondamentale; per le indagini, saranno molto importanti le immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza dello stabilimento.
I malviventi, da quanto è emerso, hanno messo fuori uso la rete elettrica, interrompendo così il flusso di ossigeno ma, a quanto pare, non sarebbero riusciti a rubare i cavi di rame come hanno fatto in un altro capannone che, invece, è in fase di allestimento.
Il furto, con annessa morte del pollame, risale a una ventina di giorni fa, ma la notizia di quanto avvenuto è iniziata a diffondersi ieri 7 novembre). Ad agire sarebbe stata una banda specializzata e preparata, che da tempo puntava la struttura, una delle più importanti dell’universo Fileni, dove nei capannoni si allevano sia polli col metodo convenzionale sia biologici.
I fatti
I ladri sono entrati in azione di notte con l’intento di rubare i cavi di rame. Per proteggersi da eventuali folgorazioni, i banditi hanno staccato la corrente, mandando in tilt due capannoni, uno per l’allevamento biologico e ancora vuoto. Nell’altro capannone c’erano invece i polli che – rimasto senza elettricità – non ha erogato più ossigeno ai polli. Si stima che siano morti asfissiati circa 240mila esemplari.
Il bottino
I ladri, comunque, sono riusciti, almeno in parte, a rubare i cavi di rame; da uno dei capannoni, infatti, sono riusciti a rubare ‘l’oro rosso’, e quando si stavano per depredare anche il secondo capannone si sono dovuti fermare. Forse qualcosa deve averli fatto desistere, probabilmente il servizio di vigilanza. Quindi, i ladri si sono dati alla fug..
L’azienda, che dà lavoro a migliaia di persone, ha sporto denuncia ai carabinieri della Compagnia di Jesi.

