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carabinieri sera

Sui tetti di notte con torcia e passamontagna, per il giudice non è un ladro: “Stava solo facendo parkour”

Pubblicato il 15 Febbraio 2025

Lascia piuttosto interdetti la sentenza di un giudice che ha derubricato l’accusa nei confronti di un 27enne da tentato furto a violazione di domicilio. L’uomo infatti un po’ di tempo fa fu sorpreso aggirarsi tra i tetti di Bologna con un abbigliamento molto sospetto: totalmente vestito di nero, con un passamontagna, una torcia e uno zaino.

Vestito di nero di notte sui tetti

Un residente di piazza San Martino, chiaramente preoccupato per la presenza sul suo tetto di quell’insolita figura che aveva il classico abbigliamento del topo di appartamento, ha subito chiamato i carabinieri che sono tempestivamente giunti sul posto. Dopo essere saliti sul tetto condominiale hanno cercato di raggiungere l’uomo, che si è dato alla fuga tra tegole e comignoli.

I militari sono riusciti a raggiungerlo, ma il 27enne non si è dato per vinto e ha cercato di guadagnarsi la fuga spintonandoli via. Fortunatamente i carabinieri non hanno perso l’equilibrio e, dopo una colluttazione, sono riusciti a fermare quella losca figura, poi consegnata al giudice per direttissima

Qui è arrivata la clamorosa sentenza: il giudice ha creduto alla tesi dell’avvocato del 27enne, secondo il quale il suo assistito stava semplicemente facendo parkour di cui sarebbe appassionato. Il legale dell’uomo ha spiegato che non ha provato ad entrare in alcuna abitazione, ma ci ha solo camminato sopra, aggiungendo inoltre che non gli è stata trovata addosso della refurtiva e che nessun altro residente lo ha visto camminare sul tetto con lo zaino e il passamontagna.

Il giudice ha creduto a questa strana versione e alla fine ha punito il 27enne con una condanna di 5 mesi e 10 giorni, pena sospesa, con l’accusa di resistenza opposta ai militari.

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