Pubblicato il 3 Settembre 2025
Eurospin leader del risparmio
Secondo una nuova indagine di Altroconsumo, la catena più economica in Italia è Eurospin. Per una famiglia di quattro persone, orientarsi sui prodotti più convenienti negli scaffali del discount permette di risparmiare fino a 3.700 euro all’anno rispetto alla media nazionale.
Dietro a Eurospin si piazzano Aldi, In’s Mercato e Lidl, confermandosi tra i supermercati con il maggiore vantaggio economico.
Prodotti a marchio: vince Carrefour
Per chi privilegia i prodotti a marchio del supermercato (private label), il risparmio resta consistente. In questo segmento domina Carrefour, con un vantaggio potenziale fino a 3.308 euro annui per famiglia. Ottimi risultati anche per Spazio Conad e Conad.
Paniere misto: In’s Mercato in testa
Chi preferisce un paniere misto – fatto di prodotti di marca, private label e articoli economici – trova nei discount la scelta più conveniente.
In questa categoria guida In’s Mercato, con un risparmio stimato di 2.838 euro annui, seguito da Eurospin e Lidl. Nei supermercati tradizionali, invece, la convenienza è minore: Famila e Famila Superstore non superano i 208 euro di risparmio all’anno.
Prodotti di marca: Famila più competitiva
Per chi acquista solo prodotti di marca, i margini di risparmio sono ridotti ma non irrilevanti. In questa categoria spicca Famila, con un vantaggio fino a 506 euro annui, seguita da Esselunga, Ipercoop e Spazio Conad. Le differenze di prezzo, però, restano notevoli: lo stesso prodotto può costare il doppio a seconda della città o del punto vendita.
Prezzi in aumento: +26% in 4 anni
Tra marzo 2024 e marzo 2025, i prezzi nei supermercati sono cresciuti in media del 2,2%. Gli aumenti maggiori si registrano nei supermercati tradizionali (+2,4%), seguiti dai discount (+2,1%) e dagli ipermercati (+1,9%).
Allargando lo sguardo agli ultimi cinque anni, i rincari sono ancora più significativi: +26% nei discount, +24% nei supermercati e +23% negli ipermercati.
Dove conviene di più: Nord Italia avanti
Il supermercato più economico d’Italia è l’Iper Rossetto di Marcon (Venezia), che raggiunge l’indice 100 preso come riferimento dallo studio. In generale, il Nord Italia risulta più competitivo del Centro e del Sud.
La città più conveniente è Venezia, dove una famiglia può limitare la spesa a circa 6.260 euro annui. All’opposto, la meno economica è Sassari, con un minimo che supera i 7.400 euro.
Nord contro Sud: un divario evidente
Il peso della spesa alimentare sul reddito familiare cambia sensibilmente lungo la penisola. In Puglia, Calabria e Campania, incide per oltre il 18%, mentre in Trentino-Alto Adige e Lombardia scende sotto l’11%.
Questo significa che, a parità di spesa, le famiglie del Sud subiscono un impatto economico molto più pesante, anche a causa dei redditi mediamente più bassi e di una minore concorrenza tra punti vendita.

