Supersex: la nuova serie Netflix che racconta la storia di Rocco Siffredi

Tutto quello che volevate sapere su Rocco Siffredi, senza reticenze, dentro e al di fuori del sesso, del porno, degli aspetti che intrigano di più il grande pubblico. Supersex è un successo al di là di ogni rosea, scontata, aspettativa…

Supersex, la nuova serie Netflix su Rocco Siffredi

Se ne è parlato per mesi pur senza avere un’idea precisa di cosa si sarebbe visto nella serie tv biografica. Ma il tema è ovvio.

Rocco Siffredi, d’altronde, è un personaggio magnetico che attira inevitabilmente l’attenzione. E non sono mancati i pregiudizi e le stroncature preconcette connesse al tema stesso della serie tv.

Ieri è finalmente stata trasmessa e il boom di ascolti ne decreta già il successo.

Siffredi è interpretato da Alessandro Borghi e Saul Nanni, che rappresentano le varie fasi della vita e le varie sfaccettature del pornodivo.

Sono stati scandagliati anche gli aspetti privati meno noti, così come il rapporto con la madre e quello col fratellastro Tommaso. Rapporti tormentati entrambi, per via anche dei problemi economici vissuti.

Sette puntate che hanno già goduto dei consensi durante l’anteprima mondiale al 74esimo Festival internazionale del cinema di Berlino.

La sere tv diretta da Mario Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni sull’attore nato a Ortona il 4 maggio del 1964 è stata girata, oltre che nel Comune di nascita in provincia di Chieti, tra Roma, Budapest, Los Angeles e Parigi.

Tutte città legate strettamente alla vita di Rocco Siffredi, che già con le immagini lo raccontano, rivelano.