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Tajani

Tajani: «Netta contrarietà alla nuova offensiva israeliana su Gaza»

Pubblicato il 9 Agosto 2025

Dichiarazione congiunta con Regno Unito, Germania, Australia e Nuova Zelanda

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha firmato una dichiarazione congiunta insieme ai suoi omologhi di Regno Unito, Germania, Australia e Nuova Zelanda per condannare con fermezza la decisione del Gabinetto di Sicurezza israeliano dell’8 agosto di lanciare una nuova operazione militare su larga scala nella Striscia di Gaza.

La nota della Farnesina sottolinea come i ministri abbiano ribadito la necessità di un cessate il fuoco immediato e duraturo, indispensabile per garantire aiuti umanitari adeguati. Inoltre, il documento riafferma una posizione comune: sostenere una soluzione negoziata a due Stati, considerata l’unica via per una convivenza pacifica, sicura e dignitosa tra israeliani e palestinesi.

Rinviata la riunione del Consiglio di Sicurezza ONU

La riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sul piano di Israele per il controllo di Gaza è stata posticipata a domenica alle 10 (ora di New York), le 16 in Italia. Inizialmente prevista per oggi, la modifica di programma non è stata accompagnata da spiegazioni ufficiali.

Vittime civili nella Striscia di Gaza

Secondo quanto riportato da Al Jazeera, almeno 14 civili palestinesi sono stati uccisi dagli attacchi israeliani dall’alba di oggi. Otto di loro stavano aspettando la distribuzione di aiuti umanitari.

  • 11 vittime sono state portate all’ospedale al-Awda, nel nord di Gaza, tra cui 6 in attesa di cibo vicino al corridoio di Netzarim.
  • 2 persone sono state uccise in un centro di distribuzione della fondazione GHF, nel sud della Striscia.
  • Una donna è morta e un’altra persona è rimasta ferita in un raid aereo contro un condominio a Khan Younis.

Aiuti umanitari italiani in arrivo

Il primo carico di aiuti umanitari italiani è stato lanciato oggi (9 agosto) su Gaza da un C130 dell’Aeronautica Militare. Nei prossimi giorni, e per una settimana, sono previsti ulteriori aviolanci per un totale di 100 tonnellate di generi alimentari. La missione parte dalla base di Amman, in Giordania, nell’ambito dell’operazione Solidarity Path 2, con la partecipazione della Difesa italiana.

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