Pubblicato il 18 Febbraio 2025
Gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Latina hanno arrestato un giovane di 22 anni con l’accusa di estorsione, minacce, danneggiamento, violazione di domicilio e lesioni personali aggravate. L’operazione è scattata dopo una complessa attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile, che ha ricostruito un episodio di violenza e sopraffazione ai danni di un uomo.
Le indagini partite da una denuncia
Tutto è cominciato circa due mesi fa, quando la vittima si è rivolta alle forze dell’ordine raccontando di essere stata presa di mira dal 22enne e dai suoi complici. Alla base della vicenda, un debito di 400 euro che la persona offesa aveva tardato a restituire di una settimana. Quel ritardo è stato sufficiente per scatenare una serie di ritorsioni: prima le minacce, poi il danneggiamento dell’automobile della vittima, fino ad arrivare all’aggressione fisica con una mazza da baseball, che ha procurato ferite al volto del malcapitato.
Pressioni per ottenere denaro extra
Non solo la richiesta di saldare il debito: il giovane avrebbe preteso anche una somma aggiuntiva come risarcimento per il ritardo, trasformando la richiesta di restituzione in una vera e propria estorsione. L’escalation di violenze ha spinto la vittima a denunciare i fatti, permettendo agli inquirenti di raccogliere prove decisive contro il 22enne e i suoi complici.
Custodia cautelare in carcere per l’autore delle violenze
Sulla base degli elementi acquisiti, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere per il giovane ritenuto autore delle condotte più gravi, mentre per altri due soggetti coinvolti, considerati suoi complici, è stato avviato un procedimento penale. Al termine degli accertamenti, il 22enne è stato trasferito nella Casa Circondariale di Latina.