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Una bolla di plasma proviene dal Sole: sta investendo la Terra

Tempesta geomagnetica in corso sulla Terra: cosa sta accadendo e quali sono i rischi

Pubblicato il 13 Giugno 2025

Un evento di intensità moderata osservato tra il 12 e il 13 giugno

Una tempesta geomagnetica di classe G2 è attualmente in corso sulla Terra, classificata come di intensità moderata su una scala che va da G1 (debole) a G5 (estrema). L’evento è stato rilevato dal centro di previsione meteorologica spaziale della Noaa, l’agenzia statunitense specializzata in fenomeni spaziali.

La tempesta ha avuto inizio nella notte tra giovedì 12 e venerdì 13 giugno ed è passata da una classe G1 a G2 dopo mezzanotte, come ha spiegato Mauro Messerotti, docente di Meteorologia Spaziale all’Università di Trieste. Gli effetti della tempesta potrebbero proseguire anche sabato 14 giugno, seppur con una possibile attenuazione dell’intensità.

Come si sviluppa una tempesta geomagnetica

L’origine di questo fenomeno è da attribuire alla combinazione tra vento solare veloce e una CME (espulsione di massa coronale). Secondo Messerotti, il primo impulso della tempesta (classe G1) è stato provocato dal vento solare generato da un buco coronale, mentre il successivo aumento a classe G2 è dovuto all’arrivo della CME.

I buchi coronali sono aree della corona solare, la parte più esterna dell’atmosfera del Sole, da cui il campo magnetico si apre verso l’esterno, permettendo il rilascio di particelle cariche ad alta velocità. Le CME, invece, sono vere e proprie esplosioni di plasma che si propagano nello spazio interplanetario.

Possibili effetti sulla tecnologia terrestre

Le tempeste geomagnetiche di classe G2 possono avere impatti significativi. Tra le conseguenze più rilevanti:

  • Disturbi ai sistemi elettrici situati nelle regioni ad alta latitudine;
  • Interferenze nelle comunicazioni radio, in particolare sempre alle alte latitudini;
  • Modifiche alla traiettoria dei satelliti in orbita terrestre bassa, che potrebbero richiedere manovre correttive per mantenerli nella loro orbita prevista.

Una sorveglianza continua dello spazio

Questi fenomeni evidenziano l’importanza di una costante monitorazione dell’attività solare. Le tempeste geomagnetiche, anche se non sempre pericolose, possono influenzare infrastrutture critiche per le comunicazioni e l’energia. Per questo, enti come la Noaa mantengono un monitoraggio continuo per prevedere e mitigare gli effetti di eventi spaziali simili.

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