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Iran

Tensione in Medio Oriente: Israele sarebbe pronto a colpire i siti nucleari iraniani

Pubblicato il 21 Maggio 2025

Immagini di repertorio

Fonti USA: attacco “imminente” secondo l’intelligence

Israele sarebbe in fase avanzata di preparazione per un attacco contro le centrali nucleari iraniane, secondo quanto riferito da fonti dell’intelligence statunitense alla CNN. Gli attacchi aerei sarebbero imminenti, e questa possibilità starebbe crescendo da settimane, alimentata dal malcontento di Tel Aviv verso i negoziati in corso tra Stati Uniti e Iran sul programma nucleare di Teheran.

Trump avrebbe bloccato un attacco a maggio

Una rivelazione del New York Times aggiunge un tassello importante: ad aprile, l’ex presidente Donald Trump avrebbe posto il veto a un’operazione militare israeliana, che sarebbe dovuta scattare proprio nel mese di maggio. Il gesto avrebbe temporaneamente congelato i piani militari di Israele, ma non il clima di tensione crescente tra le parti.

Cresce la probabilità di un attacco: segnali dall’intelligence

Funzionari dell’intelligence americana hanno indicato che la possibilità di un attacco contro un sito nucleare iraniano è aumentata sensibilmente negli ultimi mesi. Un eventuale accordo tra Washington e Teheran che non preveda la rimozione dell’uranio arricchito dall’Iran sarebbe, secondo loro, uno dei fattori scatenanti.

A confermare l’allerta ci sarebbero intercettazioni di comunicazioni interne israeliane, oltre a movimenti aerei e simulazioni militari, che farebbero pensare a una reale operazione in fase di preparazione. Alcuni analisti del governo USA, tuttavia, ritengono che si tratti di una strategia di pressione nei confronti dell’Iran, per costringerlo ad abbandonare il suo programma atomico.

Le parole di Khamenei: “Non aspettiamo il permesso di nessuno”

Sul fronte iraniano, le speranze di una soluzione diplomatica sembrano affievolirsi. La Guida Suprema Ali Khamenei ha ridimensionato le prospettive di successo dei negoziati con gli Stati Uniti, affermando: “Non credo che questi colloqui avranno successo. Non sappiamo cosa accadrà”.

Durante il primo anniversario della morte dell’ex presidente Ibrahim Raisi, deceduto in un incidente aereo dalle dinamiche controverse, Khamenei ha dichiarato: “Chi dice ‘non permetteremo all’Iran di arricchire l’uranio’ dice sciocchezze. Noi non aspettiamo il permesso di nessuno. Portiamo avanti le nostre politiche”.

Uno scenario esplosivo

La situazione resta estrema e in continua evoluzione, con un potenziale attacco che potrebbe infiammare ulteriormente un’area già instabile. Le prossime ore saranno cruciali per capire se le manovre israeliane si tradurranno in azione o resteranno parte di una strategia di deterrenza.

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