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Tentano di imbarcare la nonna morta su un volo EasyJet: aereo fermato prima del decollo

Pubblicato il 20 Dicembre 2025

L’episodio choc all’aeroporto di Malaga

Un episodio dai contorni surreali è avvenuto all’aeroporto di Malaga. Una famiglia britannica è stata accusata di aver cercato di far salire a bordo di un aereo la nonna deceduta, seduta su una sedia a rotelle, su un volo della EasyJet diretto a Londra. Il velivolo non è mai decollato, perché la situazione è emersa prima della partenza, bloccando immediatamente le operazioni.

I sospetti nati tra i passeggeri

A rendere pubblico il caso è stato il Daily Mail, secondo cui i primi dubbi sarebbero stati sollevati dagli stessi passeggeri presenti in aeroporto. Alcuni avrebbero notato l’assoluta immobilità dell’anziana, iniziando a condividere perplessità anche sui social network.

Tra questi, una passeggera avrebbe pubblicato un post critico, accompagnato da una fotografia scattata prima dell’imbarco, chiedendosi ironicamente come fosse possibile far salire “i morti sugli aerei”. La compagnia aerea ha però respinto con fermezza le accuse, sostenendo che la donna fosse viva al momento dell’imbarco.

Il presunto stratagemma e il nodo dei costi

Secondo le ricostruzioni riportate dal tabloid britannico, alcuni viaggiatori avrebbero ipotizzato che i familiari stessero fingendo che la donna, di 89 anni, stesse semplicemente dormendo. Un comportamento che, sempre secondo le prime ipotesi, sarebbe stato dettato dal tentativo di evitare le elevate spese per il rimpatrio di una salma dall’estero, che possono arrivare tra le 3.500 e le 4.500 sterline, soprattutto in mancanza di un’assicurazione adeguata.

L’intervento dei paramedici e la versione di EasyJet

Allertato l’equipaggio, prima del decollo sono intervenuti i paramedici, che hanno constatato il decesso dell’anziana. EasyJet ha riferito di aver gestito l’episodio con prontezza, ribadendo la propria posizione: secondo la compagnia, la donna era in possesso di un certificato medico di idoneità al volo e sarebbe stata viva al momento dell’imbarco, mentre i passeggeri che avevano sollevato i sospetti si sarebbero semplicemente sbagliati.

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