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Tentano di truffare un’anziana ad Acireale, ma lei smaschera il raggiro: arrestato un 46enne

Pubblicato il 2 Maggio 2025

Una telefonata sospetta, ma la vittima capisce tutto

Una donna anziana di Acireale ha sventato un tentativo di truffa, riconoscendo subito l’inganno orchestrato da un uomo che l’aveva contattata spacciandosi per un appartenente alle forze dell’ordine. L’uomo cercava di metterla in agitazione con un racconto drammatico e costruito ad arte: sua figlia avrebbe causato un grave incidente stradale e rischiava il carcere.

La pronta reazione della vittima e del figlio

Nonostante la tensione della situazione simulata, la donna non si è lasciata ingannare. Ha mantenuto la calma e, insieme al figlio presente in casa, ha avvisato immediatamente la Polizia di Stato, informando gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale.

Il piano per incastrare il truffatore

In accordo con la polizia, il figlio ha preso il controllo della telefonata: ha imitato la voce della madre per continuare la conversazione con il truffatore e fingere di accettare il pagamento richiesto: 16.800 euro, di cui 3.000 in contanti e il resto in gioielli e oro.

Il complice si presenta a casa: ma è una trappola

Come previsto dal piano, un complice del truffatore si è presentato poco dopo all’abitazione per riscuotere il denaro. Era un pregiudicato catanese di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo ha suonato al citofono ed è salito, ma si è insospettito notando la presenza del figlio e ha cercato di allontanarsi.

L’arresto da parte della Polizia

Il malvivente però è stato bloccato immediatamente dagli agenti, che erano già appostati nelle scale del palazzo. Una volta identificato, è emerso che l’uomo aveva diversi precedenti per truffe analoghe, tra cui una recentemente tentata a Troina.

Le conseguenze legali

Dopo le formalità di rito, il 46enne è stato denunciato per tentata truffa aggravata in concorso, mentre il suo complice è ancora ricercato. Inoltre, il Questore di Catania ha emesso un divieto di ritorno nel Comune di Acireale per 4 anni nei confronti dell’indagato.

L’invito alla prudenza

La Polizia di Stato invita i cittadini, soprattutto gli anziani, a diffidare di telefonate sospette, specialmente quando vengono richieste somme di denaro con urgenza, spesso riferite a incidenti o emergenze familiari. In casi simili, è fondamentale contattare subito le forze dell’ordine per verificare la veridicità delle informazioni.

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