Pubblicato il 6 Luglio 2025
Un tentato omicidio è stato sventato ieri a San Felice Circeo grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, che hanno arrestato in flagranza di reato un 25enne straniero, già noto alle forze di polizia. L’uomo, regolare sul territorio nazionale, è accusato di aver tentato di uccidere un connazionale con il quale aveva avuto un conflitto nei giorni precedenti.
La minaccia e l’aggressione
La vicenda è iniziata quando l’indagato, che aveva già telefonato al 112 per annunciare la sua intenzione di vendicarsi del connazionale che lo aveva denunciato, è stato localizzato dai Carabinieri poco dopo l’allarme. Il 25enne è stato trovato mentre stava aggredendo il suo connazionale con una parte di bottiglia di vetro, cercando di colpirlo al collo. Nonostante l’aggressione, la vittima è riuscita a difendersi parando il colpo con la mano, riportando però una ferita grave e una significativa fuoriuscita di sangue.
Intervento dei Carabinieri e arresto
Quando i Carabinieri sono arrivati sul posto, hanno trovato l’aggressore in corso di attacco. Dopo aver disarmato l’indagato e messo in sicurezza la scena, i militari hanno fermato l’uomo, che nel frattempo aveva subito lievi lesioni durante la colluttazione. Il personale del 118 è intervenuto per prestare le prime cure alla vittima, che è stata successivamente trasportata all’ospedale di Terracina per accertamenti e cure, e poi dimessa.
Indagini e arresto
Dopo aver accertato la dinamica dell’accaduto, i Carabinieri hanno proceduto con l’arresto del 25enne, che è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La vicenda ha mostrato la prontezza e l’efficacia dell’intervento dei Carabinieri, che sono riusciti a fermare l’aggressore prima che il reato avesse conseguenze letali.

