Un drammatico incidente sconvolge la domenica mattina

Oggi, domenica 3 agosto, si è trasformata in una giornata di lutto per la comunità sportiva pugliese. Tre ciclisti sono morti dopo essere stati investiti da un’automobile lungo la strada provinciale 231, nei pressi di Terlizzi, in provincia di Bari. Il conducente della vettura è rimasto ferito e si trova ora ricoverato al Policlinico di Bari.

L’impatto alle 8,30 del mattino: coinvolti atleti del Ciclo Avis Andria

L’incidente è avvenuto poco dopo le 8,30 del mattino, mentre un gruppo di sportivi percorreva la Sp231 in direzione sud. Una Lancia Delta ha travolto cinque ciclisti: per tre di loro non c’è stato nulla da fare, mentre altri due sono riusciti miracolosamente a evitare l’impatto. L’auto, dopo aver colpito i ciclisti, è finita contro il guardrail.

Tutte le vittime appartenevano al gruppo Ciclo Avis di Andria, noti per la loro attività sportiva amatoriale.

Avviate le indagini: si cerca di chiarire la dinamica

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri, affiancati dalla polizia locale, per effettuare i rilievi e ricostruire con precisione l’accaduto. Le cause dello schianto sono ancora da accertare, ma sarà fondamentale chiarire l’eventuale responsabilità del conducente.

Il cordoglio del sindaco: “La strada oggi ci restituisce dolore”

Il sindaco di Terlizzi, Michelangelo De Chirico, ha espresso pubblicamente il proprio dolore con un post su Facebook: “Questa mattina tre ciclisti hanno perso la vita in un tragico incidente avvenuto sulla Sp231. Una notizia che ci lascia sgomenti, increduli. La strada, che dovrebbe unire, oggi ci restituisce solo dolore”.
Ha poi rivolto un messaggio di vicinanza alla città di Andria e alle famiglie colpite, concludendo:
“Ai familiari e a tutta la città di Andria va il nostro abbraccio più sincero, il rispetto del silenzio e della preghiera”.

Un’intera comunità sotto shock

Questo tragico evento scuote profondamente il mondo del ciclismo amatoriale e l’intera comunità pugliese, lasciando un vuoto immenso in chi conosceva le vittime e condividereva con loro la passione per lo sport e la strada. Immagine di repertorio