Pubblicato il 23 Ottobre 2024
Le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza e da chi è riuscito a documentare col telefonino l’attacco terroristico fanno venire i brividi. Si vedono gli assassini armati di mitra aggirarsi, si sentono gli spari echeggiare nel silenzio da incubo in cui è piombata la sede della Turkish Aerospace Industry, a 50 chilometri da Ankara.
Il primo bilancio è già pesantissimo.
Sarebbero almeno 10, i morti.
In apprensione anche l’Italia, visto che lì lavorano anche professionisti provenienti dal nostro Paese.
“Non ci sono italiani tra le vittime, ci dovrebbe essere un piccolo gruppo di tecnici che sono al sicuro in una stanza fuori dal luogo dove c’è stata la sparatoria. Ma seguiamo l’evoluzione della situazione”, ha assicurato il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo nel programma “Nessun luogo è lontano” su Radio 24.
Esattamente, secondo quel che riferisce l’Ansa, nell’area dell’impianto di Kahramankazan, piccolo centro a nord ovest dalla capitale turca, sono impiegati 8 i tecnici di Leonardo, il gruppo industriale internazionale che realizza capacità tecnologiche in ambito Aerospazio, Difesa & Sicurezza.
‼️🇹🇷 URGENT – ATTAQUE TERRORISTE À ANKARA EN TURQUIE. Une explosion et des coups de feu ont été signalés devant le siège de l’aérospatiale turque à Ankara.
— DirectFR_ (@DirectFr_) October 23, 2024
👉 Plusieurs victimes sont à déplorer. Aucun chiffre définitif n’est pour le moment communiqué. (AFP / Médias locaux) pic.twitter.com/53E6QtWJrx
Secondo la Cnn Turk “due terroristi sono dentro” i locali della sede dell’Industria Aerospaziale turca. “C’è la possibilità che ci siano ostaggi”, ha fatto sapere l’emittente, mentre precedentemente aveva parlato di almeno due persone uccise al momento dell’attacco, che è stato portato avanti con un’esplosione nei pressi dell’edificio, mentre successivamente alcune persone armate sono entrate.
Ankara’da #tusaş’a karşı gerçekleştirilen terör saldırısının ilk anı pic.twitter.com/clIOqq1ezE
— Prime Digitale (@primedigitale) October 23, 2024
Al momento non è stata rivendicata l’operazione.
Secondo le prime informazioni raccolte dalla Cnn Turk “più terroristi sono arrivati al cancello di sicurezza della struttura e hanno fatto esplodere un veicolo” creando un varco ed “entrando nella struttura dove è iniziato un conflitto armato”.

