Pubblicato il 3 Marzo 2025
L’uomo era già stato denunciato e condannato in passato, ma ha continuato a perseguitare la vittima
Un incubo durato troppo a lungo. La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo italiano, accusato di maltrattamenti in famiglia. L’arresto, avvenuto nei giorni scorsi, è il risultato di un’indagine condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Latina, che ha raccolto la disperata testimonianza della vittima, da anni costretta a subire violenze e minacce.
Violenze domestiche: la donna aveva già denunciato nel 2022
Secondo quanto emerso dalle indagini, la donna aveva già presentato denuncia nel 2022, raccontando una lunga serie di episodi di aggressioni fisiche e danneggiamenti all’interno della loro abitazione. L’uomo era solito sfogare la sua rabbia con ceffoni, distruzione di mobili e suppellettili, arrivando perfino a colpire con un’ascia i vetri dell’auto della compagna. A seguito di questa denuncia, il tribunale aveva emesso una misura restrittiva che vietava all’indagato di avvicinarsi alla vittima.
Nel frattempo, l’uomo era stato condannato a tre anni e sei mesi di carcere per i reati commessi nel 2022, ma, una volta tornato in libertà, ha ripreso a perseguitare la donna, ignorando completamente il divieto impostogli dalle autorità.
Minacce e aggressioni: “Ti ammazzo appena ti prendo”
Negli ultimi mesi, la situazione è nuovamente degenerata. La vittima ha raccontato di aver ricevuto nuove minacce esplicite, tra cui frasi inquietanti come:
“Ti piglio, credimi… ce metto tre secondi d’orologio per farti saltare in aria… appena ti prendo, ti ammazzo.”
Le intimidazioni erano accompagnate da nuove aggressioni fisiche, che hanno spinto la donna a rivolgersi ancora una volta alle forze dell’ordine.
L’arresto a Napoli: il responsabile trasferito in carcere
Alla luce delle nuove prove raccolte, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina ha richiesto e ottenuto l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Gli agenti della Squadra Mobile di Latina, dopo accurate ricerche, hanno rintracciato l’uomo a Napoli, dove si era rifugiato per sfuggire all’arresto. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito nella casa circondariale del capoluogo campano, dove resterà in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.
Le indagini sono ancora in corso e l’uomo, pur essendo stato arrestato, è attualmente sotto presunzione di innocenza, in attesa dell’esito definitivo del procedimento giudiziario.

