Tiziano Ferro non può partire: “Trattato come un criminale internazionale”

Tiziano Ferro, dopo lo sfogo contro i media che lui ha definito omofobici, è stato ospite della trasmissione radiofonica “Happy Family” su Rai 2, condotto da Ema Stokholma e i Gemelli di Guidonia.

Il cantante ha raccontato di essere bloccato negli Stati Uniti a causa del divorzio in corso col marito Victor Allen e quindi non può rientrare in Italia per presentare il suo libro. Durante l’intervista ha spiegato che passa il tempo con i suoi due figli, Andres e Margherita, ai quali prova a spiegare il significato dell’amore e che per lui rappresentano la priorità.

Bloccato negli Usa: “Manco fossi un criminale…”

Tiziano Ferro durante l’intervista ha raccontato il suo rammarico per non poter tornare in Italia, dove avrebbe dovuto presentare il suo nuovo libro “Felicità al principio” in vendita da ottobre in Italia.

“Sto bene, sto affrontando un divorzio che per motivi legali mi costringe in California” – ha raccontato – “non posso lasciarla, hanno paura che io diventi un criminale internazionale e quindi sto qui. La prendo a ridere”.

In una precedente intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, il cantautore aveva spiegato che non poteva partire per l’Italia per una legge statunitense: “Non poter partire coi bimbi è dovuto non alle leggi italiane, ma ad un tecnicismo noioso e fastidioso: avendo un divorzio in corso, non posso lasciare la California con loro”.

Sarebbe potuto partire da solo, ma questo avrebbe significato doversi separare dagli amati figli, come lui stesso ha precisato: “Sarei potuto venire da solo, ma avrebbe significato non potermi occupare di loro, che in questo periodo stanno soprattutto con me”.

La giornata tipo di Tiziano Ferro

Per ora quindi Tiziano Ferro non potrà tornare in Italia e dovrà restare in California fino a quando non saranno concluse le pratiche per il divorzio. Per il momento quindi il cantante ha messo in stand-by la sua attività professionale per dedicarsi cuore, anima e corpo ai suoi due figli.

Le sue giornate sono piene di Andres e Margherita e lui ha descritto così la sua nuova vita da papà single: “Ho due bimbi piccoli, durante la mia giornata tipo sto dalla mattina alla sera con loro, cucino, gioco, conosco tantissime canzoncine nuove”.

Quello di papà single a tempo pieno è un lavoro bellissimo, ma anche stancante come lui ha confermato: “Con i due bimbi quando arrivi alle sette e mezza di sera ti sembra quasi mezzanotte, sei già morto”.