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Torino, bimba di 18 mesi positiva alla cocaina: salvata dai medici, ora è in astinenza

Pubblicato il 5 Giugno 2025

La piccola è in ospedale dopo un intervento della polizia

È ricoverata in una culla dell’ospedale pediatrico di Torino una bambina di appena un anno e mezzo, risultata positiva alla cocaina. La piccola è stata tolta alla madre, che fa uso di sostanze stupefacenti, e ora è affidata alle cure dei medici. A riportare la drammatica vicenda è La Stampa.

La bambina presenta sintomi da crisi d’astinenza, tra cui pianto inconsolabile, febbre, vomito, urla e disturbi del sonno. Le sue condizioni sono sotto stretta osservazione. L’ipotesi più probabile è che la sostanza sia stata assunta indirettamente attraverso l’allattamento, un fenomeno già riscontrato in altri casi analoghi.

Le urla dall’appartamento e l’arrivo dei soccorsi

Tutto è iniziato pochi giorni fa, quando i vicini di casa hanno allertato la polizia dopo aver sentito forti urla provenire da un appartamento nella periferia nord di Torino. Gli agenti, intervenuti sul posto, hanno trovato la madre in evidente stato di alterazione, mentre litigava con un amico. Nell’abitazione si trovavano anche la bambina e altri due figli minori.

Il personale del 118 ha immediatamente disposto il trasporto in ospedale della donna e della figlia più piccola. Entrambe sono risultate positive alla cocaina.

Possibile adozione per la bambina

La situazione della piccola è seguita dai servizi sociali. Il futuro della bambina potrebbe ora passare attraverso un percorso di adottabilità, per garantirle una vita al sicuro e un ambiente protetto.

Altri casi recenti in Piemonte

Non si tratta di un episodio isolato. Il 16 maggio scorso a Novara, una bambina di 14 mesi, scomparsa da oltre un anno, è stata ritrovata in condizioni igieniche drammatiche e anch’essa positiva alla cocaina. Secondo le indagini, il padre l’aveva sottratta alla madre, costringendola con la violenza a portare avanti la gravidanza, con lo scopo di ottenere il permesso di soggiorno. Tre persone sono ora indagate per maltrattamenti, abbandono di minore e lesioni. La bambina è stata trasferita in una struttura protetta, dove è stata avviata la procedura di adottabilità.

Fratellini tra crack e degrado a Torino

Solo pochi giorni dopo, un altro episodio ha scosso la città di Torino: due fratellini di 2 e 4 anni e mezzo sono stati trovati dai carabinieri in un appartamento invaso da sporcizia e oggetti per il consumo di crack. Anche in questo caso, uno dei bambini è risultato positivo alla droga.

Questi episodi mostrano una realtà inquietante e pongono ancora una volta l’accento sulla vulnerabilità dei più piccoli, troppo spesso vittime delle condizioni familiari degradanti.

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