Pubblicato il 31 Marzo 2025
Un’aggressione brutale ha sconvolto Torino, dove una ragazza di 14 anni ha inciso una “V” di vendetta sul volto di una coetanea utilizzando un accendino rovente. Il motivo? Una presunta rivalità amorosa: la vittima avrebbe mostrato interesse per un ragazzo che fa parte della compagnia della sua aggressora. Ora la giovane si trova in una comunità protetta e rischia una condanna per sfregio con pene comprese tra 8 e 14 anni di carcere.
L’aggressione
L’episodio è avvenuto all’uscita di scuola, per le strade della città, il mese scorso. Le due ragazze si conoscevano già e in passato avevano avuto tensioni e contrasti. Quel giorno, la 14enne ha atteso la vittima, prima gridandole contro, poi passando agli insulti e infine alla violenza fisica.
In un gesto scioccante, la giovane ha estratto un accendino, surriscaldandolo per poi premere sulla guancia della coetanea, incidendole la lettera “V” come simbolo di vendetta. Alcuni passanti hanno assistito alla scena, ma solo una donna è intervenuta per separare le due adolescenti.
L’intervento delle forze dell’ordine
I carabinieri, allertati dai presenti, sono arrivati rapidamente sul posto. La vittima è stata accompagnata in ospedale, mentre l’aggressora è stata condotta a casa dopo la denuncia. Tuttavia, la procura dei minori ha ritenuto necessario un provvedimento più severo: ha richiesto e ottenuto l’arresto della ragazza, che è stata trasferita in una comunità protetta in attesa delle decisioni giudiziarie.
L’episodio ha sollevato grande indignazione e preoccupazione per la violenza tra i giovanissimi, con possibili gravi conseguenze legali per la 14enne accusata di sfregio permanente.