Pubblicato il 20 Marzo 2024
Non sono riusciti a salvargli la gamba. Troppo devastante la ferita provocata dal colpo di machete. Così è stato necessario ricorrere all’amputazione per mantenerlo in vita.
È terminata nella notte l’operazione alla quale è stato sottoposto d’urgenza un 24enne di Torino aggredito in strada mentre passeggiava sul monopattino con la sua fidanzata.
L’intervento è durato circa quattro ore e i chirurghi dell’ospedale Cto hanno amputato la parte della gamba sinistra, sotto il ginocchio.
Il giovane resta ricoverato in prognosi riservata, mentre gli uomini della squadra mobile della Questura di Torino stanno dando la caccia ai due aggressori, che lunedì pomeriggio gli hanno teso un agguato in via Panizza, alla periferia del capoluogo piemontese, colpendolo con la micidiale lama.
Quando il 24enne era arrivato all’ospedale la gamba era già in condizioni disperata, sub amputata, tanto sono stati brutali i colpi subiti.
Era stato necessario un intervento di rivascolarizzazione, ma la notevole quantità di sangue perduto e l’impossibilità di attaccare l’arto, hanno fatto peggiorare drammaticamente le condizioni del giovane, costringendo i chirurghi a amputare.
Secondo quanto si è appreso, a scatenare la sanguinosa vendetta sarebbero stati alcuni “pesanti apprezzamenti” fatti alcuni giorni fa nei confronti della fidanzata del ventenne, scrive il Corriere.
Una ricostruzione che ora è al vaglio degli inquirenti che cercano anche l’arma utilizzata per l’aggressione, ma finora non è stata ancora ritrovata.