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Torino, neonata arriva in nave da Marocco in un sacchetto della spesa per essere venduta

Pubblicato il 18 Marzo 2025

Torino: una storia da brividi. 4 fermati.

Avevano portato una neonata in nave dal Marocco, trasportandola in un sacchetto della spesa, con l’intento di rivenderla in Italia. La Polizia di Torino, lo scorso 12 marzo, ha eseguito un provvedimento di fermo a carico di due marocchini, marito e moglie, indagati di aver introdotto illegalmente una neonata. Nella stessa circostanza sono stati arrestati altri due loro connazionali per favoreggiamento personale per aver favorito la permanenza illegale della minore sul territorio nazionale.

Le indagini

La complessa attività investigativa è iniziata dopo una segnalazione arrivata in Procura che una famiglia marocchina, residente a Torino, aveva ospitato per qualche settimana una neonata, estranea a quel nucleo familiare, con l’intenzione di venderla a terzi.

La notizia è stata confermata da una serie di circostanze. La bimba, presumibilmente nata in agosto 2024, era arrivata in Italia con la donna della coppia nello scorso ottobre su una nave proveniente da Tangeri, era stata trasportata senza essere registrata nella lista passeggeri in una busta della spesa. Il viaggio, particolarmente lungo, aveva anche causato dei problemi di salute per la piccola, tanto che una volta arrivata in città era stata portata dalla donna in ospedale per essere visitata.

La neonata, di cui sono in corso accertamenti volti per individuarne la madre biologica, sarebbe stata ceduta da quest’ultima all’indagata, perché fosse trasportata dal Marocco in Italia e verosimilmente venduta a una terza famiglia. Una volta in Italia, la coppia, per evitare eventuali investigazioni, ha trovato due connazionali, un uomo e una donna, compiacenti a tenere temporaneamente la minore, in attesa di individuare una sistemazione definitiva per la piccola.

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