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Torna visibile il murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli: trovato l’accordo tra Comune e commercianti

Pubblicato il 20 Ottobre 2025

Accordo raggiunto: il volto di Diego torna a illuminare Largo Maradona

Il celebre murale dedicato a Diego Armando Maradona è di nuovo visibile nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli. Dopo giorni di tensione e proteste, Comune e commercianti hanno trovato un’intesa che consente la regolarizzazione dell’area di Largo Maradona in via De Deo.

L’accordo prevede la nascita di una convenzione pubblico-privato per la gestione dello spazio, trasformandolo in una zona a uso pubblico, con licenze e provvedimenti adeguati alle potenzialità turistiche e culturali del luogo.
C’è grande disponibilità e sensibilità da parte del Comune”, ha spiegato l’avvocato Angelo Pisani, legale di Antonio Esposito, noto come “Bostik”, tra i gestori dei locali della piazzetta.

Già nel primo pomeriggio di lunedì 20 ottobre, i teli di protesta che oscuravano l’opera sono stati rimossi, restituendo ai cittadini e ai turisti la vista del murale simbolo della città.

Un tavolo di confronto per regolarizzare Largo Maradona

L’accordo è arrivato dopo un incontro tra i rappresentanti dei commercianti e l’amministrazione comunale.
Al tavolo hanno partecipato l’assessora al Turismo e alle Attività produttive Teresa Armato, il direttore generale Pasquale Granata, il presidente e il vicepresidente della Camera di Commercio, Ciro Fiola e Antonino Della Notte, oltre a tecnici e funzionari comunali.

Secondo una nota di Palazzo San Giacomo, “il dialogo avviato con gli esercenti mira a individuare percorsi di regolarizzazione, in un’area formalmente destinata ad attrezzature pubbliche”.

Pisani ha definito l’intesa “un primo passo fondamentale verso un nuovo modello di gestione e valorizzazione di Largo Maradona”, sottolineando che il luogo “non è solo meta dei tifosi, ma un simbolo culturale, identitario e spirituale di Napoli e del suo popolo”.

Una convenzione per valorizzare il simbolo di Napoli

La delibera comunale definirà i termini dell’accordo tra operatori privati e amministrazione pubblica, seguendo un modello già applicato in altre zone della città.
Attraverso questo iter sarà possibile assegnare all’area una destinazione conforme alle previsioni urbanistiche, garantendo un uso pubblico regolato e sostenibile.

L’obiettivo è valorizzare un luogo diventato attrazione turistica internazionale, grazie al murale realizzato da Mario Filardi e successivamente rielaborato dall’artista argentino Francisco Bosoletti, che raffigura Maradona con la maglia del Napoli.

Rimossi i teli e avviato l’iter per la regolarizzazione

Dopo l’intesa, il Comune attende ora la presentazione ufficiale del progetto da parte dei gestori, per avviare la procedura formale.
Contestualmente, sono stati rimossi i teli installati per protesta, che da giorni coprivano l’immagine del Pibe de Oro.

Pisani ha ribadito: “Chiediamo legalità e regole chiare per i Quartieri Spagnoli, ma la politica non deve sfruttare il nome di Maradona. Servono norme precise per la valorizzazione del sito e una gestione continuativa, non più precaria o a fasce orarie.”

Ha poi concluso:

I turisti non possono essere trattati come visitatori a orario. Chi viene qui lo fa con passione e rispetto. Napoli merita servizi e regole all’altezza della sua storia. Quando mancano le regole, nasce il caos: per questo chiediamo al Comune di stabilirle subito, per il bene di tutti.”

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