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“Tototruffa” a San Pietro a Patierno. “Mi hanno rubato la pistola”, ma l’aveva venduta ad un pasticciere

Protagonisti della truffa, scoperta dai carabinieri, un pasticciere ed una guardia giurata.

Pubblicato il 23 Marzo 2022

Una truffa mal pensata e male organizzata, degna del miglior “Tototruffa”. Protagonisti della vicenda un pasticciere ed una guardia giurata.

Ieri i Carabinieri della stazione di Qualiano hanno arrestato per detenzione abusiva di armi, ricettazione e omessa denuncia ad autorità di pubblica sicurezza un 66enne che vive nel quartiere napoletano di San Pietro a Patierno. È finito in manette anche una guardia giurata di Varcaturo, che avrebbe compiuto 42 anni a settembre.

I dettagli della truffa

Due giorni fa il 42enne denuncia ai carabinieri che qualcuno gli ha sottratto la pistola mentre era in strada. Il suo racconto però non convince i militari. Così gli uomini dell’arma iniziano le indagini e dopo poche ore riescono a scoprire che non c’è stata alcuna rapina. Perché la pistola della guardia giurata non è stata portata via da sconosciuti, ma è stata venduta per 500 euro.

L’acquirente è un pasticcere. Non è chiaro contro chi o cosa volesse utilizzare l’arma. I carabinieri lo raggiungono in pasticceria all’alba e trovano la pistola, una Beretta 98FS cal.9×21 completa di serbatoio, e 60 proiettili dello stesso calibro.

Provvedono a perquisire anche la sua abitazione dove trovano, e sequestrano, 49mila euro in contante. L’origine della somma non è stata ancora chiarita.
Il 66enne è finito in carcere ed è ora in attesa di giudizio, mentre la guardia giurata risponderà di simulazione di reato e possesso di segni distintivi contraffatti.

Infatti il 42enne, oltre ad aver inventato una rapina, custodiva nel suo appartamento 9 tesserini della polizia di Stato con la sua foto e 3 palette segnaletiche con l’emblema della Repubblica Italiana. Anche lui è in attesa di giudizio.