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dramma sul lavoro

Tragedia a San Benedetto del Tronto: 80enne uccide la compagna malata e poi si toglie la vita

Pubblicato il 17 Ottobre 2025

Il dramma in via Stamira: la coppia trovata senza vita nella propria abitazione

Profondo sgomento a San Benedetto del Tronto, dove nel tardo pomeriggio di giovedì 16 ottobre, intorno alle 17, Mario Cutella, 80 anni, ha sparato alla compagna Vanda Venditti prima di rivolgere l’arma contro se stesso, togliendosi la vita.
I due anziani, entrambi ex infermieri, sono stati trovati senza vita al piano terra della loro casa in via Stamira.

Un gesto disperato legato alla malattia della donna

Secondo le prime ricostruzioni, il gesto estremo di Cutella potrebbe essere stato motivato dalle gravi condizioni di salute della compagna, malata da tempo e ospite di una Rsa a Massignano. L’uomo, molto legato a lei, andava spesso a trovarla nella struttura.

I due convivevano da oltre vent’anni, anche se non erano sposati. Pochi giorni fa, Cutella aveva ottenuto un permesso di due ore per riportare temporaneamente a casa la donna. Proprio quando i volontari della pubblica assistenza sono arrivati per riaccompagnarla in struttura, hanno fatto la drammatica scoperta dei corpi.

Le indagini e i rilievi sul luogo della tragedia

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di San Benedetto, la scientifica, il medico legale dell’Ast di Ascoli e il procuratore della Repubblica Umberto Monti, che coordina le indagini. Gli investigatori stanno ricostruendo la dinamica dell’omicidio-suicidio e raccogliendo testimonianze per chiarire ogni dettaglio.

Le salme sono state trasferite all’obitorio dell’ospedale di San Benedetto e messe a disposizione dell’autorità giudiziaria. La Procura di Ascoli Piceno ha già disposto gli accertamenti autoptici e ulteriori approfondimenti tecnici.

Un nuovo caso di tragedia familiare tra anziani

L’episodio di San Benedetto del Tronto si aggiunge a un’altra drammatica vicenda avvenuta pochi giorni fa a Mirandola (Modena), dove un 86enne ha ucciso la moglie di 89 anni, affetta da demenza senile, per poi togliersi la vita lanciandosi dal terzo piano.

Anche in quel caso, i sanitari del 118 e la Polizia erano intervenuti sul posto, ma non avevano potuto fare nulla per salvare i due coniugi.

Le autorità sottolineano come questi episodi, sempre più frequenti, mettano in luce la sofferenza e l’isolamento di molte coppie anziane, costrette ad affrontare malattie gravi e solitudine senza il necessario sostegno psicologico e assistenziale.

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